BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] di G. Verdi (1863, col titolo Don Alvaro)e ideò alcune delle scene per Gli Ugonotti (1864) e l'Africana (1868) di Meyerbeer, per Anna Bolena di Donizetti (1870), il ballo Brahma di I. Monplaisir (1870; musiche di C. D'all'Argine), Virginia di S ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] fantasia su opere teatrali, in prevalenza su temi tratti da opere di G. Verdi, ma anche di V. Bellini, G. Donizetti, G. Meyerbeer, C. Gounod, J. Halévy, E. Petrella, A. Ponchielli, F. Marchetti, C. A. Gomes, spesso riuniti in raccolte, e in parte a ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] in cui divennero evidenti i primi segni di stanchezza: al teatro Apollo di Roma fu rappresentata infatti l'Ebrea di Meyerbeer in una edizione incompleta e ridotta per permettergli di sostenere meglio la parte.
Ritiratosi a Loreto, dove fu assessore ...
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CAMBIASI, Isidoro
Enza Venturini
Nacque a Milano il 10 maggio 1811; apparteneva ad una ricca famiglia e fin da giovane mostrò interesse alla musica. Il suo gusto per l'arte musicale si approfondì quando [...] biografici (D. Cimarosa, G. N. Hummel, L. Cherubini), prospetti delle composizioni musicali di Bellini, Donizetti, Mercadante, Meyerbeer, Pacini, Rossini e Verdi; prospetti delle nuove opere italiane rappresentate nelle stagioni di carnevale e di ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] . Inaugurò quindi la stagione 1879-80 del Regio di Parma, affrontando la parte del protagonista in Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer "da bravo artista e colla sua voce bella forte e tuonante" (L'Asmodeo, monitor artistico, 3 genn. 1880). Sempre a ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] e Der Sklavenhändler (balletti, B. Vestris); Ein Besuch in St. Cyr (J.Dessauer); Die Welfen und die Ghibellinen (Meyerbeer).
1840: Das Schloss Kenilworth (balletto, Aug. Hus); Die Sängerin (D.-F.-E. Auber); Gitana (balletto, F. Taglioni); Elena ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] , Fausta di Donizetti, Falstaff di M. Balfe (Alice), Roberto il Diavolo, GliUgonotti (Valentina) e Il profeta (Berta e Fidès) di G. Meyerbeer, I due Foscari e Il trovatore di Verdi, Don Carlos di M. Costa e Ildegonda di M.A. Marliani.
Gli anni più ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] di Londra, mentre il 24 dicembre fu nuovamente a New York per vestire i panni di Saint-Bris in Les Huguenots di G. Meyerbeer, ancora al fianco di C. Nilsson e I. Campanini.
Il 7 ott. 1875 apparve al teatro alla Scala di Milano come protagonista in ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] A. Garulli, F. Valero, F. Viñas), nel 1899 fu diretto da A. Toscanini al teatro alla Scala di Milano in Ugonotti di G. Meyerbeer, I maestri cantori di R. Wagner e Il re di Lahore di J. Massenet. All'apice del successo, fu uno dei grandi protagonisti ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] sono rimaste nella letteratura operistica anche le sue interpretazioni della Norma di Bellini (Trieste 1909) e degli Ugonotti di G. Meyerbeer (a Boston, Chicago e Montevideo nel 1910).
La sua carriera proseguì ancora a Rio de Janeiro, San Paolo e ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...