BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] e Der Sklavenhändler (balletti, B. Vestris); Ein Besuch in St. Cyr (J.Dessauer); Die Welfen und die Ghibellinen (Meyerbeer).
1840: Das Schloss Kenilworth (balletto, Aug. Hus); Die Sängerin (D.-F.-E. Auber); Gitana (balletto, F. Taglioni); Elena ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] , Fausta di Donizetti, Falstaff di M. Balfe (Alice), Roberto il Diavolo, GliUgonotti (Valentina) e Il profeta (Berta e Fidès) di G. Meyerbeer, I due Foscari e Il trovatore di Verdi, Don Carlos di M. Costa e Ildegonda di M.A. Marliani.
Gli anni più ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] di Londra, mentre il 24 dicembre fu nuovamente a New York per vestire i panni di Saint-Bris in Les Huguenots di G. Meyerbeer, ancora al fianco di C. Nilsson e I. Campanini.
Il 7 ott. 1875 apparve al teatro alla Scala di Milano come protagonista in ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] A. Garulli, F. Valero, F. Viñas), nel 1899 fu diretto da A. Toscanini al teatro alla Scala di Milano in Ugonotti di G. Meyerbeer, I maestri cantori di R. Wagner e Il re di Lahore di J. Massenet. All'apice del successo, fu uno dei grandi protagonisti ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] sono rimaste nella letteratura operistica anche le sue interpretazioni della Norma di Bellini (Trieste 1909) e degli Ugonotti di G. Meyerbeer (a Boston, Chicago e Montevideo nel 1910).
La sua carriera proseguì ancora a Rio de Janeiro, San Paolo e ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] sulle opere di G. Paisiello (G. Paisiello e il suo Barbiere di Siviglia, VII [1868], nn. 5-7), G. Meyerbeer (Riflessioni sulla musica di Meyerbeer ed in particolare su quella del Roberto il Diavolo, VIII [1869], nn. 2, 4, 19, 20), D. Cimarosa (Il ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] dalla Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, "Io son Titania", dalla Mignon di A. Thomas, "Ombra leggera", dalla Dinorah di G. Meyerbeer, "Dov'è l'indiana bruna", dalla Lakmè di L. Delibes, i duetti "Veglia o donna" e "Sì, vendetta", dal Rigoletto di ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] la collaborazione alla Perseveranza iniziò un periodo di viaggi all'estero. Già nel 1864 era stato a Parigi per la morte di G. Meyerbeer.
Fu ancora a Parigi per la Petite Messe solemnelle di Rossini e per il Don Carlos di Verdi. Si recò ad Avignone ...
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BADERNA, Maria (Anna Maria, Marietta)
Anna Migliori
Nacque a Castel San Giovanni (Piacenza) il 5 luglio 1828 (Mensi), o nel 1829, e si avviò alla danza sotto la guida di C. Blasis, allora direttore della [...] G. Casati e musica di Pio Bellini e G. Casati) e nei balli creati dal Blasis per l'opera Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer e da G. Casati per l'opera Manon Lescaut (6 giugno; musica di Pio Bellini e G. Casati), ottenendo calorosi consensi. Si recò ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] , XIX, London-New York 2001, pp. 280-282; A. Sessa, Il melodramma italiano 1861-1900, Firenze 2003, pp. 362 s.; G. Meyerbeer, Briefwechsel und Tagebücher, VII, a cura di S. Henze-Döhring, Berlin 2004, pp. 25-27; E. Senici, Landascape and gender in ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...