BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] L'anima [della] tradita, Torino, Teatro Scribe, 30 nov. 1872) di F. Flotow, e ancora quelle delle tre celebri opere di G. Meyerbeer, Roberto il Diavolo (A. E, Scribe e G. F. Delavigne; Lisbona, 2 sett. 1838; Padova, Teatro Nuovo, autunno 1842), Il ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] 1923, prima esecuzione assoluta), o riesumate dopo molti anni di assenza dalle scene romane, come Gli ugonotti di G. Meyerbeer. In occasione dell'apertura della stagione 1923-24 del teatro alla Scala di Milano, il direttore stabile A. Toscanini lo ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] genere: sonate, scherzi, capricci, concerti e pezzi originali, fantasie su temi di opere di A. Boito, F. Halevy, G. Meyerbeer, E. Petrella, A. Ponchielli, G. Rossini, G. Verdi, R. Wagner, prevalentemente per flauto e piano, pubblicati a Milano da ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] op. 42, 87), Vaccaj (op. 45), G. Foroni (op. 82), F. Petrocini (op. 84), C. Gambini (op. 83), G. Pacini (op. 86), G. Meyerbeer (op. 88), E. Petrella (op. 131, 136); vari pezzi da salotto, tra cui Il sospiro d'unagiovanettaop. 115, Non v'ha rosa senza ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] di Verdi, dove fu l'unica a ricevere commenti positivi. Nelle successive stagioni emerse soprattutto ne Il profeta di J. Meyerbeer e in Sansone e Dalila di C. Saint-Saëns, dove ebbe la parte della protagonista.
Dopo alcune stagioni forse in Spagna ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] a Parigi ed Elena da Feltre),Pacini (Ivanhoe, Carlo di Borgogna e L'ultimo giorno di Pompei),di Meyerbeer (Ilcrociato)e Cimarosa (Ilmatrimonio segreto).Con eccezionale versatilità seppe trasformare la sua voce di basso comico in basso cantante ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] (27 dic. 1799) e viaggiò come pianista attraverso la Svizzera, l'Italia e la Francia sotto il nome del marito. Meyerbeer, Spohr e Weber la citano nelle loro lettere. Nessuna delle sue composizioni (concerti e sonate menzionate da F. J. Lipowsky ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] Opera di Budapest (1929), quindi nello stesso anno all'Arena di Verona, ove tornò ne L'africana (1932) di G. Meyerbeer.
Nel 1930 aveva ripreso una lunga collaborazione con l'Opera di Roma (già Costanzi), teatro in cui si esibì quasi ininterrottamente ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] anni il B. non si stancò mai di studiare nuovi ruoli; e memorabile fu il debutto del 24 aprile nell'Africana di G. Meyerbeer ad Atlanta eseguita poi al Metropolitan il 10 novembre. Nel 1929 ottenne particolari consensi con Ernani in gennaio e con il ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] da Rimini (che non piacque, malgrado due ulteriori rappresentazioni effettuate per sondare meglio il pubblico), Gli Ugonotti di G. Meyerbeer partecipò nel gennaio 1917 alla prima esecuzione statunitense - sempre al fianco di R. Raisa e G. Rimini, con ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...