BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] dell'Aroldo (Teatro Apollo, 1858), dei Lombardi (coltitolo: Gerusalemme, ibid., 1865); le prime romane di alcune opere di Meyerbeer: Roberto il diavolo (Teatro Argentina, 1856), Gli Ugonotti (Teatro Apollo, 1864) e l'Africana (ibid., 1868). Nel 1870 ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] di questo tipo costringeva la sua vocalità ancora istintiva in limiti non congeniali. Interpretò inoltre L'africana di G. Meyerbeer e Cavalleria rusticana. Nel giugno dello stesso anno, ancora a Bari, prese parte alle due rappresentazioni speciali di ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] opere di autori francesi, quali La muta di Portici di D. Auber e Roberto e il diavolo e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, che costituirono delle novità, nonché opere di G. Rossini, come La cenerentola e Il barbiere di Siviglia.
Il 1° marzo 1856 prese ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] cui si distinguono diversi capricci e fantasie, molte delle quali su arie da opere (soprattutto di Verdi e Bellini, ma anche di Meyerbeer, Petrella ed altri); notturni, fra cui famoso e indicativo della moda del tempo e dello stile del C. è quello op ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] di Jefte di P. Generali (il Maccolini vi aggiunge anche Almanzone di Granata del Tadolini e Ilcrociato in Egitto di J. Meyerbeer, ma non si hanno documenti che possano accertarlo). Il successo fu tale che subito il B. ebbe scritture per Brescia ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] affidò la stagione al teatro Carcano in sostituzione di A. Mazzuccato; qui, oltre ad opere di repertorio, diresse Dinorah di G. Meyerbeer e Zampa di F. Herold, riesumato con i recitativi originali. Nello stesso anno vinse la cattedra di armonia nel ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] di Madrid in sessantuno rappresentazioni di Faust (Ch. Gounod), Aida (G. Verdi), Mignon (A. Thomas), Mefistofele (Boito), Dinorah (G. Meyerbeer), Luisa Miller (Verdi) e Gioconda (Ponchielli). Nel 1888 fu a Buenos Aires e nel 1889 di nuovo in Spagna ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] di G. Verdi (1863, col titolo Don Alvaro)e ideò alcune delle scene per Gli Ugonotti (1864) e l'Africana (1868) di Meyerbeer, per Anna Bolena di Donizetti (1870), il ballo Brahma di I. Monplaisir (1870; musiche di C. D'all'Argine), Virginia di S ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] fantasia su opere teatrali, in prevalenza su temi tratti da opere di G. Verdi, ma anche di V. Bellini, G. Donizetti, G. Meyerbeer, C. Gounod, J. Halévy, E. Petrella, A. Ponchielli, F. Marchetti, C. A. Gomes, spesso riuniti in raccolte, e in parte a ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] in cui divennero evidenti i primi segni di stanchezza: al teatro Apollo di Roma fu rappresentata infatti l'Ebrea di Meyerbeer in una edizione incompleta e ridotta per permettergli di sostenere meglio la parte.
Ritiratosi a Loreto, dove fu assessore ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...