SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] e l'apicoltura; notevoli sono le grandi fiere di bestiame nel Borgo Maggiore. Il contratto agrario è quello di mezzadria.
L'attività industriale consiste in quella caratteristica e tradizionale, che si rannoda all'arte del santo fondatore della ...
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Regione storica e naturale della Toscana, che comprende la zona montana e collinosa tra il bacino dell'Arno e quello dell'Ombrone, rispettivamente a sud e a nord di Firenze e di Siena. La breve catena [...] orizzontali; più raramente quattro, disposte a vaso.
La conduzione dei fondi nel Chianti avviene tipicamente col sistema della mezzadria classica toscana: divisione dei prodotti e delle spese a perfetta metà. L'unità culturale è il podere; più ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] piano-colle, e aree storicamente palustri. La prima, area povera e mobile, transumante e itinerante, la seconda, luogo della mezzadria classica e dei commerci, l’ultima, terra di bonifiche, di sopravvivenza, di malaria e di transumanza.
Le regioni a ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] , C. Ridolfi, N. Tommaseo, B. Ricasoli, V. Salvagnoli, ecc.) e che, nell'ambito di un progetto di riforma della mezzadria, sostennero la necessità di introdurre migliorie nelle tecniche agricole e di elevare le conoscenze e le condizioni di vita dei ...
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CAVALIERI, Enea
Michele Fatica
Nacque a Ferrara nel 1848 da Pacifico e da Anna Anau, di cospicua famiglia di sentimenti liberali. Compiuti gli studi secondari a Firenze, s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] era l’emigrazione e l’organizzazione. I contadini organizzati avrebbero dovuto strappare ai proprietari il più moderno contratto di mezzadria, vista questa come una sorta di piccola impresa capitalistica, in cui il contadino, partecipando ai rischi e ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] e la concordia delle classi (in concreto in campo agricolo si doveva favorire la piccola proprietà e la mezzadria; in campo industriale una maggiore partecipazione dell'operaio agli utili dell'azienda, in una visione corporativa dei rapporti ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] commerciale del porto, dall'agricoltura traeva i mezzi di sostentamento gran parte della popolazione (in prevalenza era la mezzadria, ma numeroso era anche il bracciantato). Tuttavia lo scarso interesse che il B. rivolse ai problemi del porto ...
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RIDOLFI, Luigi
Alessandra Martinelli
RIDOLFI, Luigi. – Nacque a Firenze il 27 aprile 1824, primogenito di tre figli, da Cosimo e da Luisa Guicciardini.
Il padre, uomo politico, agronomo, senatore del [...] e ai coltivatori toscani. Partecipò all’acceso dibattito che si sviluppò a metà anni Cinquanta intorno al tema della mezzadria, intervenendo a favore di questo istituto e invocando come rimedio alla crisi «un intervento più diretto dei possidenti ...
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NICCOLI, Vittorio
Italo Moretti
NICCOLI, Vittorio. – Nacque a Castelfiorentino (Firenze) il 9 aprile 1859, da Pietro e da Adele Ferrini.
Fin dalle scuole elementari studiò in Umbria: a Gubbio, Perugia [...] (Teoria meccanica dell’aratro, Padova 1884, e Lavoro meccanico della vanga, ibid. 1886, espressione questo della mezzadria) si colgono innegabili influssi della tradizione ridolfiana di Meleto. Fu Niccoli stesso a collocarvisi con quella celebrazione ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] feudo di Dragonara: in seguito, avendo rinunziato in favore della Curia ai "castra" di Colleguidone e di Pettorano, ottenne la mezzadria di Anglona, in Terra di Lavoro, e la contea del Molise. Nel 1281, insieme con Riccardo di Airola e con Giovanni ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...