Uomo politico italiano (Catanzaro 1887 - Cosenza 1974). Avvocato; membro del Comitato centrale del partito comunista. Eletto deputato nel 1924 (ma l'elezione fu annullata), confinato (1926-27); dopo la [...] della Giustizia (1946-47). Deputato alla Costituente e alla Camera dei deputati (1948-72). Ha legato il suo nome a una serie di provvedimenti legislativi miranti a disciplinare i contratti di mezzadria e colonici in senso più favorevole ai contadini. ...
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SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] sufficientemente agiata ma non ricca, vivendo delle rendite provenienti da appezzamenti di terreno di piccole dimensioni, condotti a mezzadria. Dopo la morte dei genitori (Paolo nel 1856 e Giuseppa nel 1872), Svampa ereditò i possedimenti assieme al ...
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Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] l'affitto della terra. Le forme più diffuse nei PVS sono due: i contratti di 'rendita fissa' e quelli di mezzadria. Coi primi l'affittuario si impegna a pagare una somma fissa al proprietario terriero per utilizzare un appezzamento, e trattiene la ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] 22 apr. 1838 (Giornale agrario toscano, 1838, vol. 12, pp. 143-158). Ma senza dubbio le riflessioni più incisive furono dedicate alla mezzadria, un tema al quale il L. aveva già dedicato nel 1832 un contributo (ibid., vol. 7, pp. 505-520) dal titolo ...
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TALAMO
. Marchesi di Castelnuovo. A questa famiglia, originaria della costa di Amalfi, dove compare sullo scorcio del sec. XIII, appartennero: Giuseppe (1820-1878), giudice della Gran Corte civile di [...] e della bonifica integrale (nelle sue proprietà di Castelnuovo Vallo in provincia di Salerno, con mezzadria, appoderamento a dieci ettari, deduzione di colonie dal Forlivese, tabacchicoltura, frutticoltura, impianti industriali); senatore del ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] anni (non solo, ad esempio, negli anni 1855-60 e 1870, ma anche nel 1935, nella raccolta di scritti sulla mezzadria curata dal L. Bottini). Certo, in questa sua analisi, portata a termine con la Memoriaseconda intorno alle mezzerie toscane letta nel ...
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. Presso i Romani l'azienda agricola era diretta dal villicus, il quale era uno schiavo che sorvegliava gli altri schiavi addetti al lavoro del fondo (familia rustica). Alla direzione delle grandi aziende [...] della grande tenuta nobiliare e l'assenteismo del proprietario fondiario, ed è soprattutto frequente in quelle zone, in cui la mezzadria s'impone come sistema normale di coltivazione (Toscana, Umbria e Marche). Oggi al suo posto si colloca un'altra ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] superiore di agricoltura; la sua tesi, discussa con Vittorio Niccoli, verteva sul funzionamento di un tipico podere a mezzadria della campagna bolognese (fu pubblicata l’anno successivo, con il titolo Sui metodi di determinazione del profitto nelle ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] di produzione capitalistico. Alcuni autori vi vedono una estensione all'industria e al terziario del contratto di mezzadria, da secoli utilizzato in agricoltura; tuttavia, è alle problematiche sollevate dall'adozione di schemi di partecipazione agli ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] all'idea, allora assai diffusa anche tra gli uomini di governo e gli scrittori di economia agraria, che la mezzadria potesse continuare a garantire il progresso in agricoltura e rappresentasse un argine ai conflitti sociali. All'osservazione che gli ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...