RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] R. 1763-1817, Reggio Emilia 1989; R. Finzi, «Il buon villano non manca mai di lavoro»: Marco Minghetti e la mezzadria quale rimedio ai disordini del progresso, in Fra studio, politica ed economia: la Società agraria dalle origini all’età giolittiana ...
Leggi Tutto
GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] di Sieve, si occupò dei problemi dell'agricoltura e levò più volte la propria voce per difendere l'istituto della mezzadria. Fu socio ordinario dell'Accademia dei Georgofili e, nel 1906, tra i fondatori della Rivista economico-agraria toscana, della ...
Leggi Tutto
Marche
Stefania Montebelli ed Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Dopo la crescita demografica verificatasi nell'intervallo 1971-1991, la popolazione delle M. ha continuato [...] svolgere un ruolo sempre più importante, in qualche modo concludendo il passaggio dalla società agricola tradizionale, dominata dalla mezzadria, a una società industriale e di servizi. Una transizione non certo semplice che ha comunque permesso alle ...
Leggi Tutto
ILOTI (Εἱλῶται e Εἵλωτες; lat. hilōtae e ilōtae)
Luigi Pareti
Schiavi della gleba del territorio spartano, appartenenti allo stato, del tutto distinti dai servi e schiavi di proprietà dei privati.
Circa [...] fornire allo Spartiata possessore, per i secondi si richiedeva invece la metà dei prodotti. Tale condizione di mezzadria non doveva, economicamente, essere intollerabile, né impedire di tesaurizzare.
I confini della πολιτικὴ χώρα (ripartita in zone ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] superiore agraria in Italia e la scuola di Perugia, Roma 1896; Dei guadagni e dei consumi dei contadini nei paesi di mezzadria, in Nuova Antologia, 16 maggio 1905, pp. 263 ss.; Il ritorno dell'emigrante, Roma 1912; Un esperimento di scuola popolare ...
Leggi Tutto
ARMUZZI, Armando
Mario Barsali
Nacque il 12 maggio 1851 da Giacomo e Maria Maglia, di modeste condizioni, a Corfù, dove il padre, d'origine ravennate, aveva cercato rifugio per motivi politici. Il nome [...] trentennale sui terreni bonificati di Ostia; fu costituita la Cooperativa agricola romagnola, e lotti di tre ettari furono dati a mezzadria ai soci.
Il successo economico non fu pari a quello tecnico (come scriveva nel 1906 E. Pantano nella relazione ...
Leggi Tutto
latifondo
Sergio Parmentola
Grande proprietà terriera coltivata con i metodi dell’agricoltura estensiva
I latifondi si formarono nell’antica Roma e si consolidarono nel Medioevo. Mentre in Italia settentrionale [...] del latifondo già negli ultimi secoli del Medioevo, sostituito dalla piccola proprietà o dai contratti di mezzadria.
Inchieste e riforme agrarie
Il latifondo sopravvisse per secoli nell’Italia centro-meridionale con un’agricoltura arretrata ...
Leggi Tutto
Diritto processuale civile (p. 1006). - Nel codice di procedura civile italiano del 1942 la ripartizione della competenza è fatta sempre in base alla materia, al valore, al territorio. Ad essi bisogna [...] e alle modalità d'uso dei servizî di condominio di case (art. 8, n. 4). Invece nelle cause di sfratto per finita mezzadria e in quelle per finita locazione la competenza del pretore non è esclusiva, ma è divisa in rapporto al valore della causa tra ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] . all'Unità, Milano 1969, p. 65; C. Pazzagli, L'agric. toscana nella prima metà dell'800, Firenze 1973, ad Indicem; La mezzadria negli scritti dei Georgofili, I, Firenze 1934, contiene alle pp. 212-233 uno scritto del C. comparso sul Giornale agrario ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] ma era anche sinceramente sensibile alle esigenze di miglioramento materiale e morale dei contadini. Esprimendosi a favore della mezzadria nel Padovano, affermava che la società, "sanzionando il diritto di proprietà, non ha inteso di creare tanti dei ...
Leggi Tutto
mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...