BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] sua influenza fu di gran lunga minore che nel Ferrarese. Nell'attacco violento che il B. scagliò (1868) contro la mezzadria, "avanzo del feudalesimo" (e che non era certo fatto per piacere ai proprietari bolognesi), possiamo vedere l'espressione di ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] .
Per ingannare l'attesa si poteva insistere sui benefici, a cominciare dalle rendite dell'arcivescovato di Monreale tenuto a mezzadria dal cardinale Alessandro e dall'arcivescovo Ludovico de Torres. Si accordarono per trasferire al F. la pensione di ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] .
Morì a Roma il 1° marzo 1925 per un attacco di trombosi cerebrale.
Opere: Organizzazione di classe dei coloni e dei mezzadri, Forlì 1906; La crisi magistrale, cause e rimedi, Cesena 1908; Il problema della scuola in Italia, Roma 1912; Politica ...
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BONETTI, Argentina (più nota sotto il cognome del marito, Altobelli)
Bruno Anatra
Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), [...] il deliberato in questo senso espresso dal congresso nazionale di Bologna (30 ottobre-1 nov. 1909), che venne respinto dalle fratellanze mezzadriche, espulse, tre mesi dopo, dalla F.N.L.T. La B., ferma nella difesa di "un principio e un diritto che ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] . I., Pistoia 1878; G. Mirri, Notizie del seminario di Cortona, Cortona 1924, pp. 47-53; M.R. Caroselli, Critica alla mezzadria di un vescovo del '700, Milano 1963; A. Wandruszka, Pietro Leopoldo, un grande riformatore, Firenze 1968, p. 437; G. Mirri ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] si discuteva apertamente della necessità di opporre una resistenza attiva contro il fascismo. Nel 1934 la famiglia, lasciata la mezzadria del fondo "Valle Re" di proprietà della contessa Levi-Sotto Casa, prese in affitto un podere in località Casa ...
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BROCCARDI, Antonio (Antonio di Pasquino da Volterra)
Enrico Fiumi
Nacque a Volterra nel 1367 da Pasquino di Guido, il quale nel 1363 appare fra i balestrieri della contrada di porta Selci e nel 1368 [...] "socci e lavoratori", è mutilo. Comincia a c. 33 (a. 1399) e termina a c. 70 (a. 1415). Concerne conti di mezzadri e di partecipanti a contratti di soccida. Le citazioni ricorrenti nei due codici rivelano l'esistenza di altri libri di contabilità: il ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] in questi ambienti i due motivi della pubblicistica liberale sulle campagne - elogio della piccola proprietà o della mezzadria - e come al tempo stesso sia prospettata un'azione niformistica esclusivamente sul piano economico, senza che nessuno ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] E se non fosse la facile requisitoria di certi pseudo giudizi su Turati e Treves, su Marx e Stirner, su plusvalore, mezzadria e fatti economici, con l'aggravante di una maniera impulsiva e definitoria, mutuata dal malcostume dei fogli nazionalisti e ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] ). Nel 1914, durante la vertenza di Molinella, punto centrale di queste vicende per la realizzazione dell'alleanza braccianti-mezzadri, che doveva ridurre notevolmente le capacità di movimento del padronato, il 5 ottobre il D. venne gravemente ferito ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...