COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] feudo di Dragonara: in seguito, avendo rinunziato in favore della Curia ai "castra" di Colleguidone e di Pettorano, ottenne la mezzadria di Anglona, in Terra di Lavoro, e la contea del Molise. Nel 1281, insieme con Riccardo di Airola e con Giovanni ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] Fiorentina e Durazzo, comprendenti terreni asciutti e vallivi per 3.500 ettari circa, e condotte in parte a mezzadria e in parte affittate a grandi imprenditori capitalisti, costituivano ormai uno dei patrimoni fondiari più importanti della provincia ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] industriale, agraria, commerciale, finanziaria, politica letteraria, artistica, 1900, n. 9, pp. 62-66; G. Parravicino, Il contratto di mezzadria e l'industria enologica, ibid., 1905, n. 4, pp. 23-33; S. Cola, San Giuseppe Vesuviano nella storia. Il ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] e quello meridionale. Il D. imputava l'aumento costante della disoccupazione nei campi al diffondersi dei contratti di mezzadria e di compartecipazione e presentò un ordine del giorno, respinto a grande maggioranza, in cui si impegnava la ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] , in La storia di Fusignano, 2006, p. 916) e si legò sempre più ai propri latifondi condotti a mezzadria e alla sua ‘salvifica’ attività di collezionista, che riprese alacremente superando però la dimensione del puro diletto. Risalgono difatti ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] dei contadini e di altre simili persone (Firenze 1797), opuscolo rivolto. tramite la disamina delle articolazioni del contratto di mezzadria, di cui il F. sottolineava fortemente gli aspetti di accordo societario tra le parti, a "rendere più brevi e ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] 1918; Il Fronte interno durante la guerra, ibid. 1918; Per la nostra terra: agitazioni coloniche in Toscana, mezzadri e mezzadria, rinnovamento agrario, ibid. 1919; L'Istituto internazionale di agricoltura: come nacque, quello che è, quello che sarà ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] coltivazioni cerealicole e arboree, sull'estensione della pastorizia purché non a detrimento dell'agricoltura, sulla diffusione della mezzadria a scapito dei fitti agrari, onde coinvolgere i proprietari terrieri nel miglioramento dei fondi.
La vasta ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] 'enigma delle nobiltà. Stato e ceti dirigenti nel Piemonte del Settecento, Firenze 2000, pp. 237-239; G. Monestarolo, "Più mezzadri, meno fittavoli". La fisiocrazia in Piemonte negli scritti di I. D. delle M., in Studi settecenteschi, XXIV (2005), pp ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] , questi ultimi dipinti come eternamente votati ad aggirare con minuziose astuzie le regole previste nei contratti di mezzadria, peraltro assai rigorose. La soluzione prospettata è quella di una accorta vigilanza, che li richiami all'osservanza ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...