PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] si tratta di casa, entro quaranta, se si tratta di fondo rustico; 4. i crediti dipendenti dai contratti di massaria, mezzadria, colonia parziaria, tanto a favore del proprietario quanto del colono, sui frutti del fondo e sui mobili di cui è fornito ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] dei contadini e di altre simili persone (Firenze 1797), opuscolo rivolto. tramite la disamina delle articolazioni del contratto di mezzadria, di cui il F. sottolineava fortemente gli aspetti di accordo societario tra le parti, a "rendere più brevi e ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] 'enigma delle nobiltà. Stato e ceti dirigenti nel Piemonte del Settecento, Firenze 2000, pp. 237-239; G. Monestarolo, "Più mezzadri, meno fittavoli". La fisiocrazia in Piemonte negli scritti di I. D. delle M., in Studi settecenteschi, XXIV (2005), pp ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] . Sono invece agrari quei c. che comportano l’assunzione o la suddivisione del rischio dell’impresa agricola, come la mezzadria, le colonìe parziarie, la soccida, l’affitto di fondi rustici, sia a coltivatore diretto sia a conduttore non coltivatore ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] di una privativa industriale, locazione di un' azienda commerciale, varî contratti agrari in tutte le loro forme di affittanza, mezzadria, soccida, ecc.), non altrimenti la locazione di opere si è elevata alla figura più complessa del contratto di ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] Riv. di dir. civ., I (1909), pp. 498 ss., e da Della responsabilità dei proprietari rurali nel contratto di mezzadria, Siena 1914e proseguiti fino a La proprietà come "dovere sociale", in La concezione fascista della proprietà privata, Roma 1939, e ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] con Galeazzo, alla gestione del patrimonio, che comprendeva alcune possessioni a Crespellano, San Dalmazio e Medicina, direttamente o a mezzadria, e beni nelle zone di Savigno e Loiano ereditati nel 1450 dalla moglie Costanza. Nel 1453 inoltre furono ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] istituti, particolarmente disciplinati dal codice (così la comunione legale tra coniugi), e alcuni contratti nominativamente regolati (così la mezzadria e la soccida), si possano o meno, ricondurre sotto il concetto di società.
In relazione a ciò che ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] scambio continuo tra agricoltura e commercio. Le forme più comuni della conduzione agricola furono per il C. l'affitto e la mezzadria; in città acquistava case e fondaci, concessi poi in locazione ad artigiani e mercanti; somme piccole e grandi erano ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] conto.Il secondo sistema di formazione della famiglia era seguito, nel corso del Sette e dell'Ottocento, nelle regioni classiche della mezzadria: in Toscana e in Emilia, nelle Marche e in Umbria. Nelle campagne di queste zone l'uso dei garzoni nelle ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...