Marche
Stefania Montebelli ed Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Dopo la crescita demografica verificatasi nell'intervallo 1971-1991, la popolazione delle M. ha continuato [...] svolgere un ruolo sempre più importante, in qualche modo concludendo il passaggio dalla società agricola tradizionale, dominata dalla mezzadria, a una società industriale e di servizi. Una transizione non certo semplice che ha comunque permesso alle ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] sceso da 548.000 nel 1961 a 309.000 nel 1971 (20% della popolazione economicamente attiva) e la conduzione a mezzadria ha accelerato il suo regresso. Comunque il miglioramento tecnico consente alla regione di mantenere i suoi primati di produzione (1 ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] pedemontana, dove, fin dal 19° sec., era diffusa la piccola proprietà contadina. Nel V. orientale e meridionale, la mezzadria e la grande azienda capitalistica hanno invece incentivato l’esodo agricolo e non hanno consentito i processi di adattamento ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057; III, 11, p. 1010)
Maria Rosa Prete Pedrini
Anna Eugenio Feruglio
Nel 1970, con l'attuazione dell'ordinamento regionale, l'U. è divenuta una delle quindici [...] terzi di quelle esistenti nel 1961) hanno abbandonato i poderi negli ultimi dieci anni; nel 1975 le aziende condotte a mezzadria erano poco più di un decimo del totale, mentre quelle a conduzione diretta ne rappresentavano l'80%.
Per quanto riguarda ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] sulla metà del suolo, appartengono ai coltivatori diretti; le altre aziende risultano, generalmente, in affitto, mentre la mezzadria è in via di estinzione. L'agricoltura francese occupa ancor oggi una posizione di rilievo, anche nel contesto dell ...
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Stati Uniti d'America
Stati Uniti d’America
Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington.
L’età [...] un pericolo. Nel Sud, intanto, gli ex schiavi, privi di ogni prospettiva economica, tornarono nelle piantagioni con contratti di mezzadria che comportavano un vero e proprio servaggio. In sovrappiù, una serie di leggi approvate nei singoli Stati a ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] . In effetti si è verificato il tracollo dei contratti agrari basati sulla larga disponibilità di braccia, e la stessa mezzadria, che aveva tanta diffusione soprattutto nell'I. centrale, è in via di estinzione perché nel contempo il Parlamento ha ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...