BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] B.: nell'intervento dell'8 febbr. 1885 prospettò per la soluzione della crisi agraria lo sviluppo della mezzadria e la tassazione progressiva, sconsigliando altri rimedi quali la diminuzione dell'imposta fondiaria e il protezionismo cerealicolo, che ...
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BONETTI, Argentina (più nota sotto il cognome del marito, Altobelli)
Bruno Anatra
Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), [...] il deliberato in questo senso espresso dal congresso nazionale di Bologna (30 ottobre-1 nov. 1909), che venne respinto dalle fratellanze mezzadriche, espulse, tre mesi dopo, dalla F.N.L.T. La B., ferma nella difesa di "un principio e un diritto che ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] in questi ambienti i due motivi della pubblicistica liberale sulle campagne - elogio della piccola proprietà o della mezzadria - e come al tempo stesso sia prospettata un'azione niformistica esclusivamente sul piano economico, senza che nessuno ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] e quello meridionale. Il D. imputava l'aumento costante della disoccupazione nei campi al diffondersi dei contratti di mezzadria e di compartecipazione e presentò un ordine del giorno, respinto a grande maggioranza, in cui si impegnava la ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] termini 'costituzionale' indica quella forma di Stato, basata sulla separazione dei poteri, nella quale il potere è quasi a mezzadria (per alcuni essa è ancora una monarchia 'dualista', per altri un superamento di questa) fra il re, titolare dell ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] crescente penetrazione del movimento, in specie nelle aree agricole pedemontane e collinari del Nord a prevalente mezzadria o a piccola proprietà coltivatrice, ma con significative propaggini in direzione dei centri urbani, nelle cui amministrazioni ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] importantissimi.
Nasce così una censura di mercato, e il governo del mondo digitale viene assoggettato a un’inquietante mezzadria che ha come protagonisti grandi imprese e Stati autoritari, in un perverso intreccio tra globale e locale. Così ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] molto più numeroso del primo. Questo secondo strato comprende tutte le capacità direttrici del paese ed esercita il potere "a mezzadria" e spesso "per conto" del primo che, da solo, non potrebbe inquadrare e dirigere l'azione delle masse. Presente in ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...