FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] il contadino, gli toglie ogni certezza e, eliminando l'amore per la coltura agricola che sorregge il giusto patto di mezzadria, finisce col distruggere il frutto di decenni di laboriosità.
Un'ultima comparsa sulla scena politica il F. fece con la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] ’, attento al territorio, che controllava attraverso organizzazioni collaterali come la Coldiretti – portò al progressivo crollo della mezzadria, che, secondo il censimento generale dell’agricoltura, nel 1961 riguardava ancora 3,125 milioni di ettari ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] . Tale scritto non è importante per il giudizio negativo sul fenomeno analizzato e per la soluzione suggerita - sostituire la mezzadria al fitto - ma per la visione complessiva e il collegamento fra i diversi temi che in esso si palesa. Accanto ...
Leggi Tutto
MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] nel 1437 e registrate dalla M. nel Libro di ricordi, con molti altri dati sui rapporti di affitto o di mezzadria per la coltivazione dei terreni fuori città, veniva investito nell'attività che Filippo stava incrementando a Napoli e che sarebbe ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] e i suoi tempi, Milano 1927, I, pp. 278 s., 580 s.; II, pp. 560 s.; I. Imberciadori, I due poderi di B. M., ovvero mezzadria poderale nel '400, in Studi in onore di Armando Sapori, Milano 1957, pp. 833-846; S. Bertelli, Un codice di Lucrezio e di ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] l'obiettivo della "più estesa divisione delle terre" e la scelta della concessione a livello in luogo del sistema di mezzadria come mezzo per far rifiorire l'agricoltura. Tuttavia la considerazione delle esigenze delle casse statali, in rapporto alla ...
Leggi Tutto
. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] state eseguite quasi completamente le trasformazioni fondiarie e impiantate le più progredite forme di conduzione agraria, specialmente a mezzadria, con la possibilità, in alcune tenute, del riscatto del podere da parte dei coloni.
Si aggiunga che ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d'America
Stati Uniti d’America
Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington.
L’età [...] un pericolo. Nel Sud, intanto, gli ex schiavi, privi di ogni prospettiva economica, tornarono nelle piantagioni con contratti di mezzadria che comportavano un vero e proprio servaggio. In sovrappiù, una serie di leggi approvate nei singoli Stati a ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] demaniali e su quelli sequestrati ai gesuiti, il C. studiò forme di contratti agrari (basati sull'enfiteusi e sulla mezzadria) atte a suscitare nuove leve di contadini interessati al lavoro della terra. Il proposito tutto illuministico di formare un ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] .
La battaglia di Marengo, riaprendo le porte della penisola agli eserciti francesi, pose fine a quella specie di dominio a mezzadria austro-sardo sul Piemonte (e da C. E. esercitato pure "per legatos") e costrinse quest'ultimo ad abbandonare l'amena ...
Leggi Tutto
mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...