DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] l'introduzione di nuove culture (lino), con la costruzione di case padronali e coloniche, con la stipulazione di contratti a mezzadria, e a sòccida. Per quello che riguarda gli investimenti in terreni, si deve ritenere che anche il D. considerasse i ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] , C. Ridolfi, N. Tommaseo, B. Ricasoli, V. Salvagnoli, ecc.) e che, nell'ambito di un progetto di riforma della mezzadria, sostennero la necessità di introdurre migliorie nelle tecniche agricole e di elevare le conoscenze e le condizioni di vita dei ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] e la concordia delle classi (in concreto in campo agricolo si doveva favorire la piccola proprietà e la mezzadria; in campo industriale una maggiore partecipazione dell'operaio agli utili dell'azienda, in una visione corporativa dei rapporti ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] commerciale del porto, dall'agricoltura traeva i mezzi di sostentamento gran parte della popolazione (in prevalenza era la mezzadria, ma numeroso era anche il bracciantato). Tuttavia lo scarso interesse che il B. rivolse ai problemi del porto ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] feudo di Dragonara: in seguito, avendo rinunziato in favore della Curia ai "castra" di Colleguidone e di Pettorano, ottenne la mezzadria di Anglona, in Terra di Lavoro, e la contea del Molise. Nel 1281, insieme con Riccardo di Airola e con Giovanni ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] Fiorentina e Durazzo, comprendenti terreni asciutti e vallivi per 3.500 ettari circa, e condotte in parte a mezzadria e in parte affittate a grandi imprenditori capitalisti, costituivano ormai uno dei patrimoni fondiari più importanti della provincia ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] industriale, agraria, commerciale, finanziaria, politica letteraria, artistica, 1900, n. 9, pp. 62-66; G. Parravicino, Il contratto di mezzadria e l'industria enologica, ibid., 1905, n. 4, pp. 23-33; S. Cola, San Giuseppe Vesuviano nella storia. Il ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] e quello meridionale. Il D. imputava l'aumento costante della disoccupazione nei campi al diffondersi dei contratti di mezzadria e di compartecipazione e presentò un ordine del giorno, respinto a grande maggioranza, in cui si impegnava la ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] , in La storia di Fusignano, 2006, p. 916) e si legò sempre più ai propri latifondi condotti a mezzadria e alla sua ‘salvifica’ attività di collezionista, che riprese alacremente superando però la dimensione del puro diletto. Risalgono difatti ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] dei contadini e di altre simili persone (Firenze 1797), opuscolo rivolto. tramite la disamina delle articolazioni del contratto di mezzadria, di cui il F. sottolineava fortemente gli aspetti di accordo societario tra le parti, a "rendere più brevi e ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...