GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] di Sieve, si occupò dei problemi dell'agricoltura e levò più volte la propria voce per difendere l'istituto della mezzadria. Fu socio ordinario dell'Accademia dei Georgofili e, nel 1906, tra i fondatori della Rivista economico-agraria toscana, della ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] superiore agraria in Italia e la scuola di Perugia, Roma 1896; Dei guadagni e dei consumi dei contadini nei paesi di mezzadria, in Nuova Antologia, 16 maggio 1905, pp. 263 ss.; Il ritorno dell'emigrante, Roma 1912; Un esperimento di scuola popolare ...
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ARMUZZI, Armando
Mario Barsali
Nacque il 12 maggio 1851 da Giacomo e Maria Maglia, di modeste condizioni, a Corfù, dove il padre, d'origine ravennate, aveva cercato rifugio per motivi politici. Il nome [...] trentennale sui terreni bonificati di Ostia; fu costituita la Cooperativa agricola romagnola, e lotti di tre ettari furono dati a mezzadria ai soci.
Il successo economico non fu pari a quello tecnico (come scriveva nel 1906 E. Pantano nella relazione ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] . all'Unità, Milano 1969, p. 65; C. Pazzagli, L'agric. toscana nella prima metà dell'800, Firenze 1973, ad Indicem; La mezzadria negli scritti dei Georgofili, I, Firenze 1934, contiene alle pp. 212-233 uno scritto del C. comparso sul Giornale agrario ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] ma era anche sinceramente sensibile alle esigenze di miglioramento materiale e morale dei contadini. Esprimendosi a favore della mezzadria nel Padovano, affermava che la società, "sanzionando il diritto di proprietà, non ha inteso di creare tanti dei ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] di economia rurale, e partecipò alla polemica, svoltasi in seno all'Accademia dei Georgofili nel 1855, sul problema della mezzadria, circa la quale espresse forti riserve sulla sua utilità per il perfezionamento e il progresso dell'agricoltura.
Non ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] l'introduzione di nuove culture (lino), con la costruzione di case padronali e coloniche, con la stipulazione di contratti a mezzadria, e a sòccida. Per quello che riguarda gli investimenti in terreni, si deve ritenere che anche il D. considerasse i ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] e la concordia delle classi (in concreto in campo agricolo si doveva favorire la piccola proprietà e la mezzadria; in campo industriale una maggiore partecipazione dell'operaio agli utili dell'azienda, in una visione corporativa dei rapporti ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] feudo di Dragonara: in seguito, avendo rinunziato in favore della Curia ai "castra" di Colleguidone e di Pettorano, ottenne la mezzadria di Anglona, in Terra di Lavoro, e la contea del Molise. Nel 1281, insieme con Riccardo di Airola e con Giovanni ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] 1918; Il Fronte interno durante la guerra, ibid. 1918; Per la nostra terra: agitazioni coloniche in Toscana, mezzadri e mezzadria, rinnovamento agrario, ibid. 1919; L'Istituto internazionale di agricoltura: come nacque, quello che è, quello che sarà ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...