CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] state rimesse in dubbio la data da lui proposta - il 1357 circa - per l'incisione dell'epigrafe e l'attribuzione al Mezzani del sonetto anonimo indirizzato al C.; e in conclusione tutto quello che si conosce di scritto appartenente a questo autore si ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] G. nella prima Accademia Ambrosiana, avvenuto nel 1621; già il 7 genn. 1622 il G. era posto nella II classe dei "mezzani" con compagni del calibro di Ercole Procaccini il Giovane e Carlo Biffi. Lo stesso anno venne premiato con un esemplare dell'Idea ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] cucchiai con manico a faccia e scudo con arme, due candelieri lisci, sei piatti grandi tondi "alla francese", due piatti a scodella mezzani e un boccaletto per olio e aceto con due beccucci lunghi a collo d'uccello e il piede a balaustro. L'ultima ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] , e nell'ottobre del 1891 a Rieti quella liceale, entrò diciannovenne nel Seminario Vaticano di Roma, dove fu "prefetto dei mezzani" e dove si laureò in teologia nel luglio 1895. Il 30 marzo 1895 era stato ordinato sacerdote da mons. Fausti, vicario ...
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GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] del Boccaccio (Laur. XXIX.8 della Bibl. Laurenziana di Firenze). In un documento del 1346 compare accanto a Domenico (Menghino) Mezzani, anch'egli poeta e amico di Dante.
Fu probabilmente durante il suo soggiorno ravennate risalente al 1345-46 che il ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] d'Este con Anna Sforza.
Non è noto se in quell'occasione il L. avesse portato con sé quel Giuliano (o Gigliolo) Mezzani (o da Mezzano) che il 30 giugno 1490 a Castel San Giovanni aveva stipulato con lui un contratto di apprendistato artistico della ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] sepolcro di Dante a Ravenna, compiuto da Scannabecchi tra il 1373 e 1374, a lungo ascritto all'opera di Menghino Mezzani.
Il poeta Giovanni Quatrario di Sulmona accluse, in un'epistola diretta nel 1383 al cardinale Landolfo Maramaldo in compianto del ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] Gano da Colle, con Cecco di Meletto de' Rossi, con Lancillotto Angosciuoli e con i già ricordati Antonio Pucci e Menghino Mezzani; e la sua figura diveniva già in qualche modo leggendaria in una novella del Sacchetti (la CXXI). Ma nonché di queste ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] e torturati di nuovo, quando ormai non avevano più alcunché da aggiungere alle loro dichiarazioni, Carli e i due mezzani furono decapitati nelle carceri del Sasso. Con queste esecuzioni esemplari si chiuse l'atto investigativo e si aprì la questione ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] .
Alla complicità tra il ministro ducale e il vescovo è da attribuire ugualmente la permuta, nel 1763, delle terre dei due Mezzani, feudo vescovile fin dal Medioevo, in cambio del castello di Felino e di alcuni beni a Fontevivo, dopo che già all ...
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mezzana
meżżana s. f. [femm. dell’agg. e sost. mezzano]. – 1. Nel linguaggio marin.: a. L’albero poppiero di un veliero a tre alberi a vele quadre (attrezzatura «a nave»), oppure l’albero posto all’estrema poppa di un veliero a due alberi,...