Nelle arti grafiche, metodo di preparazione delle forme da stampa di illustrazioni in chiaro e scuro, ottenuto mediante la divisione dell’originale da stampare in piccole zone stampanti. La gradazione di grigio si realizza variando la dimensione del punto (stampa tipografica e offset) o la profondità delle celle incise (stampa rotocalco). Il metodo, sorto agli albori della fotomeccanica per realizzare ...
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WARD, James
Arthur Popham
Incisore a mezzatinta e pittore, nato a Londra il 23 ottobre 1769, morto a Cheshunt (Hertfordshire) il 23 novembre 1859. Dal 1781 circa fu per quasi due anni apprendista presso [...] Smith e poi, fino al 1791, presso il proprio fratello William W. (1766-1826), incisore a mezzatinta. Nel 1794 fu nominato "pittore e incisore a mezzatinta del principe di Galles". Dopo aver esordito come pittore di genere e di scene rustiche, alla ...
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Incisore (Bridgstock 1802 - Londra 1881), collaborò con J. Constable; incise una serie di tavole a mezzatinta dai paesaggi di Constable e di Turner. ...
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Ritrattista e incisore (Londra 1764 - Amsterdam 1837), forse allievo di J. R. Smith. Dopo il 1792 visse in prevalenza ad Amsterdam; apprezzato ritrattista incise in mezzatinta da J. Reynolds, G. Romney, [...] J. Hoppner, ecc ...
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cliché Nelle arti grafiche, matrice zincografica per illustrazioni da inserire nelle forme di stampa tipografiche o anche lastra stereotipica. Se ne hanno due tipi fondamentali: a mezzatinta e a tratto. [...] I c. a mezzatinta, che servono a riprodurre fotografie e dipinti, si basano sulla scomposizione della figura in tanti punti, ottenuta con l’interposizione di un retino tra immagine da riprodurre e materiale fotosensibile, per ricavare gli effetti di ...
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Incisore (Londra 1742 circa - ivi 1822), allievo di G. B. Cipriani. Incise quadri d'antichi maestri, dai soggetti più svariati, e i due volumi del Liber veritatis di Claudio Lorenese (1777). Trattò con [...] grande maestria e finezza la tecnica della mezzatinta. ...
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(o negativo) In fotografia, n. in bianco e nero, immagine fotografica, e generalmente su supporto trasparente, che presenta un’inversione di chiaroscuro rispetto al soggetto. Le parti più luminose di [...] . A seconda del tipo di originale di partenza, grafico o illustrazione, l’inversione dei toni può essere solo fra il bianco e nero (negativo al tratto) o su tutti i toni di colore nella scala dei grigi (negativo a tono continuo o a mezzatinta). ...
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Sten&Lex. - Pseudonimo di duo di artisti italiani composto da Sten (n. Roma 1982) e Lex (n. Taranto 1982). Tra i più conosciuti e apprezzati artisti urbani nel mondo, rappresentano un solido riferimento [...] processi di tipo grafico e con il supporto di software digitali, applicano per la prima volta il metodo della mezzatinta allo stencil, ottenendo immagini formate da linee bianche e nere di diversa larghezza che restituiscono un effetto ottico che ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] dell'artista. In Venere e Amore, appunto, il legno aggiunto, di tono bassissimo, ha solo l'aspetto di una mezzatinta unita, quasi un "fondo perduto", destinato a sostituire la tinteggiatura della carta. Venere e Amore rappresenta, si può dire ...
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mezzatinta
meżżatinta s. f. [da mezza tinta] (pl. meżżetinte). – 1. In genere, tonalità di colore non ben definita, intermedia tra il debole e il forte, tra il chiaro e lo scuro: gonna, camicetta in m.; quest’anno sono di moda le m.; è un...
mezzotinto
meżżotinto s. m. – Forma da taluni adoperata al posto di mezzatinta (tecnica d’incisione), per influenza dell’ingl. mezzotinto o mezzotint che è a sua volta un adattamento dell’ital. mezzatinta (alterato forse per raccostamento...