Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] fu indirizzata verso lo sviluppo dimezzi efficaci per prevenire l'ovulazione il senso dicomune appartenenza, ecc. (tutti elementi suscettibili di essere presi Animal species and evolution, 2 voll., Cambridge, Mass., 1963 (tr. it.: L'evoluzione delle ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] una acuta intuizione pratica, della nascente società dimassa, di un rapporto nuovo tra lo scrittore e il suo pubblico e ancora, al di là di esso, di una moderna e nuova forma della "comunicazione".
Come precursore italiano del pensiero negativo, va ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] distinzione tra fini e mezzi: la cultura diventa così l'incarnazione dei fini di una società, mentre comune con una considerazione della cultura che muova dalla dicotomia tra cultura di élite e cultura dimassa, la quale riserva invece la capacità di ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] ad una canzone popolare piuttosto che ad una sinfonia", e fu il primo musicista in Italia a comprendere le possibilità dei mezzidicomunicazionedimassa per una divulgazione della musica a tutti i livelli. Tanta apertura tuttavia fu spesso causa ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] lui raggiunto in questo periodo nelle campagne romagnole, di un legame con le masse contadine che né il passare del tempo né nei paesi d'occidente è press'a poco impossibile; i mezzidicomunicazione mancano in gran parte; centri operai non ve ne sono ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] modo l'accerchiamento della città e a rifornirla dei mezzi necessari per tener testa fino alla ritirata degli locali attraverso una sorta di leva dimassa dalle varie province che aveva alla disponibilità di strade e vie dicomunicazione, con un ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] "coloni". I coloni coltivavano gli appezzamenti di terreno in cui era divisa la massa, i "fundi", con prestazioni scritte nei letteraria ad essa dedicata sia l'uso fattone di strumento dicomunicazione spirituale (Registrum epistolarum IX, nr. 148). ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Gheri e ancora questo e quel cardinale, la Comunitàdi Finale Emilia, gli Anziani di Parma e Reggio, i fiorentini Dieci di balia e Otto di pratica. In questa prosa condizionata dalle circostanze e per obbligo di ufficio si dà un G. tutto risolto nel ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comunedi Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] militare.
"L'aviazione non è ancora un mezzodi locomozione di uso comune, ma è un mezzo militare la cui applicazione si è venuta sempre forze armate di terra doveva essere affiancata e facilitata dall'azione dimasse aeree capaci di far breccia nel ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sulla massa dei mezzi espressivi. Il D. identifica il piacevole con l'usuale e il costumato bandendo l'estraneità alla norma come barbarie "... sappi che colui è piacevole, i cui modi sono tali nell'usanza comune quali costumano di tenere gli ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...