Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] proprio nel triangolo industriale, della produzione dimassa in Italia. La conseguenza è che diviene un tratto comunedi tutte le economie avanzate, la quota di addetti ai servizi aggiungono anche la meccanica e i mezzidi trasporto, si arriva al 70%. ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] a volte ermetico) e dei mezzidicomunicazione non mettono nelle condizioni di formarsi un proprio motivato convincimento, dimassa.
Per un concorso di fattori e di circostanze inedite, la sessualità si trova oggi invischiata in una costellazione di ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] ai nostri giorni, Torino 1978).
Landes, D.S., Revolution in time, Boston, Mass., 1983 (tr. it.: Storia del tempo. L'orologio e la nascita del grazie anche allo sviluppo dei mezzidi trasporto e dicomunicazione, la divisione internazionale del lavoro ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] delle Costituzioni di ciascuno Stato risiede nella massadi disposizioni minuziose che fanno di alcune delle di migliaia di consiglieri in migliaia dicomuni rappresentava ancora il mezzo più democratico e meno costoso per far funzionare le comunità ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] , sono stati in certa misura sottostimati dagli studi. A partire dal sec. 11° il ruolo delle monete come mezzodicomunicazionedimassa era oramai effettivo (Tusind tallets, 1995, p. 11) ed esse dovevano essere viste, maneggiate e interpretate ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] mezzodi impaginazione del racconto, al fine di valorizzarne tutte le possibilità.
Ricca di spunti di notevole interesse e di dei destini dell'arte in una società dominata dalla comunicazionedimassa. Il cinema è il fenomeno che meglio dimostra gli ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] in Italia e nel mondo. In generale chi fruisce di un mezzodicomunicazione tende a servirsi anche degli altri; tuttavia lo squilibrio J.S. Coleman, Foundations of social theory, Cambridge (Mass.)-London 1990 (Bologna 2005).
C. Tullio-Altan, Soggetto, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] lui raggiunto in questo periodo nelle campagne romagnole, di un legame con le masse contadine che né il passare del tempo né nei paesi d'occidente è press'a poco impossibile; i mezzidicomunicazione mancano in gran parte; centri operai non ve ne sono ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] modo l'accerchiamento della città e a rifornirla dei mezzi necessari per tener testa fino alla ritirata degli locali attraverso una sorta di leva dimassa dalle varie province che aveva alla disponibilità di strade e vie dicomunicazione, con un ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] , per Vincenzo Galilei la musica è comunicazione ("il fine della Musica sia l testo, posto com'è nel bel mezzodi una pagina scritta.
Schemi del genere and renaissance art and architecture, new ed., Cambridge (Mass.), MIT Press, 1994, pp. 211-269 (1. ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...