Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] popolo ch’era stato, durante la prima giovinezza, un agitatore delle masse abbagliate dal sole dell’avvenire, ed, in buona fede, un ribelle mezzidicomunicazione quali il cinema e soprattutto la radio, mezzo su cui si riponevano le speranze di una ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] indotto dall’espansione improvvisa e concomitante del turismo dimassa e del tempo libero: un traffico ramificato, che comunità veneziana: mezzodi trasporto anzitutto, ma anche luogo e momento di socializzazione, prolungamento reale ed efficace di ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e nel ricorso a strumenti dicomunicazione e di propaganda che avrebbero sempre contemplato di Giuseppe Ricciardi affinché le logge massoniche partecipassero in massa all’Anticoncilio di per la socializzazione dei mezzidi produzione». Una volta ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] iniziatore di tecniche e di forme nuove. Dieci anni prima di Pollock usò i grovigli quale mezzodicomunicazione, ma l'approccio ad essi è tutto diverso, quale modo di visione e di contemplazione più che di azione o di gesto. Egli scrive di lavorare ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] un lavoro di scienza, e la direzione di queste grandi masse richiede […] grande impegno e grande coltura in tutti coloro che comandano». L’approvvigionamento, a sua volta, esige «una grande capacità amministrativa, e i mezzi d’offesa e di difesa sono ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] e della omogeneizzazione dei comportamenti sospinti dalle comunicazionidimassa. Tutto ciò non solo per quanto qualità della vita urbana, con la costituzione, per mezzo del progetto, di una distanza critica rispetto al quotidiano, guardando a ciò ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] di capacità comunicative e, conseguentemente, di pubblico. Una massadi compositori si è adeguata a questo stile privo di immaginazione e di . Berio ha condotto la sua ricerca con mezzi prettamente musicali, facendo del testo appunto un materiale ...
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capitalismo
Struttura economica fondata e caratterizzata sulla proprietà privata dei mezzidi produzione e dalla produzione di merci scambiate sul mercato, dall’accumulazione di capitale, dal lavoro [...] ’acciaio nella prima metà del 20° sec.; il fordismo della produzione dimassa del dopoguerra; l’emergere delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e della robotica che sostituisce il lavoro salariato.
Andamento ciclico
Gli approcci ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] mezzi e le proprie capacità ogni obiettivo sensibile per gli infedeli, dà la misura delle difficoltà didi Saddam Hussein era sospettato della detenzione di armi di distruzione dimassa. di devianza: la tendenza a utilizzare strategie dicomunicazione ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] e nell'infrarosso, la spettrografia dimassa, la risonanza magnetica nucleare, il di grande importanza per le differenze nel comportamento chimico dei due acidi nucleici.
La presenza del ribosio si riconosce generalmente per mezzo della comune ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...