Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] una formula idonea a spiegare come la gran massa del popolo tedesco avesse, in larga misura, comunitàdi popolo' (Volksgemeinschaft) non conduceva certo al livellamento delle sperequazioni sociali, ma simulava l'eguaglianza sociale per mezzo ...
Leggi Tutto
Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] comunicazioni arretratissime e naturalmente senza disporre di un mezzodi trasporto. Condizioni generali erano la mancanza di un ufficio apposito e di caso della Liguria la competenza sulla provincia diMassa e Carrara doveva essere scorporata e ...
Leggi Tutto
Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] dall'esterno e possiede un motivo empirico nonché ipotetico e strumentale (il mezzo per il fine: v. Kant, 1785 e 1797). In filosofia e via dicendo). E infine il processo comunicativo, soprattutto dimassa, implica sempre una selezione e, quindi, ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] di infrastrutture richiesta (da quelle della rete dicomunicazioni, a quelle portuali, a quelle creditizie) né l'arco di lo "Anna" ed una mezza dozzina di unità leggere della marina militare di deflazione monetaria, obbligato a sostenere le masse ...
Leggi Tutto
Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzodi ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] , con il progredire dei procedimenti per la stampa a colori a grandi tirature e in genere con il diffondersi dei mezzidicomunicazionedimassa, soprattutto del cinema.
Le origini
Il f. nacque negli USA nel 1895, quando l’editore J. Pulitzer decise ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] amplificato dai mezzidicomunicazione, preparato da stuoli di predicatori, tra i quali si segnalò il padre gesuita Riccardo Lombardi, il ‘microfono di Dio’ aduso a colmare le piazze d’Italia con la sua presenza, sostenuto dai movimenti dimassa dell ...
Leggi Tutto
Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] che non può, coi mezzidi legge di cui può disporre, sovvenire le casse del Comunedi Venezia, mediante un contributo "la vecchia destra delle élites era superata, la nuova destra 'dimassa' doveva dominare la piazza"(58). E fu piazza S. Marco ad ...
Leggi Tutto
Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] e semplificatore del manifesto che vuole suscitare un'azione dimassa imminente, ma quello freddo e circospetto che vuole preparare occhi di tutti, e le opportunità di vita e di rapporti che nascono dai nuovi mezzidi produzione e dicomunicazione ...
Leggi Tutto
Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] di forma ovoidale, con asse maggiore della lunghezza di 6 mm, che lateralmente comunica con l'orecchio medio per mezzo della stadio della digestione. Loro scopo è quello di trasformare il boccone di cibo in una massa molle e umida, il bolo, atta ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e conversevole come il C., un difetto dicomunicazione con gli uomini.
A rimediarvi, occorrevano le moltitudini, oggi gli stessi potenti cercano mezzi a promuovere, senza timore né astio, l , tanto da confondere la massa intera dei prodotti, a ...
Leggi Tutto
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...