Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] , la capacità di usare luce e prospettiva, la comunicazione e la grafica, la tipografia e i mezzi elettronici, l’ ma emblematici.
Nel Museo audiovisivo della Resistenza delle province diMassa-Carrara e La Spezia, dal 2000 un esperimento multimediale ...
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] tendenziosa del Movimento moderno opponendo a essa l’inclusività di elementi e di motivi in grado di cortocircuitare segni, messaggi e simboli secondo le procedure dei mezzidicomunicazionedimassa. Non a caso Renato De Fusco aveva scritto in ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] mezzidicomunicazione della Francia e dalla povertà dei contadini stessi. Il loro campo di produzione, il piccolo appezzamento di un salto tra le lotte economiche (fino allo sciopero dimassa) e le lotte politiche, bensì una continuità, nello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] ebbero l'intuizione di uno scontro a livello globale tra masse d'aria polare instabile e non affidabile in un mezzo robusto e sicuro. Nell'arco di tre anni, dal 1914 al i miglioramenti delle tecniche dicomunicazione senza fili furono sfruttati per ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] e alle caratteristiche precipue del mezzo - la leggerezza, la mobilità, la discrezionalità - saprà mantenere e rafforzare il suo insostituibile ruolo comunicativo entro il sistema delle comunicazionidimassa.
bibliografia
Cuzzocrea, A., L'evoluzione ...
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MUNIZIONI
Carlo MANGANONI
Carlo BERGAMINI
Carlo MANGANONI
. Il termine indicava, in passato, tutte le armi offensive e difensive, gli attrezzi, gli strumenti e il materiale bellico in genere (con [...] proietti (detti anche comunemente proiettili) delle prime armi portatili furono di ferro o di bronzo, e poi di piombo, quando il di metri) a mezzodi speciali lanciabombe, o anche a distanze più notevoli (qualche migliaio di metri) per mezzodi ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] , facendo presa su grandi masse dell'Europa occidentale con il proprio modello di società, di cui si esageravano i pregi contrario, adoperarono gli stessi mezzi allo scopo di contenere l'espansione ideologica del comunismo, sia per limitare l' ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] bisogno di legittimazione ideale dei moderni sistemi politici, l'ampiezza dei mezzidicomunicazione e la formazione di una Rivoluzione francese il fenomeno caratteristico del N. è l'ideologia dimassa - in ciò contestato da altri storici in nome del ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] anche largamente di varî mezzi, tra i quali l'invio di donativi, è possibile stabilire la causa della sparizione di queste antiche comunità (che ebbero molti seguaci tra i Önggüt, i Turchi Keraiti (cristiani in massa nel 1007; a un loro principe si ...
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IÜTLAND (danese Jyilland; svedese Jutland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN
Guido ALMAGIA
Penisola dell'Europa centrale, tra il Mare del Nord e lo Skagerrak all'O.; il Kattegat, il Piccolo Belt e il Mare [...] i fumi e le masse dell'avversario si rilevavano di poter marciare ancora a mezza forza. Oramai l'ammiraglio tedesco era convinto di aver avuto didi riprendere la battaglia. Verso le 3,30 l'ammiragliato comunicò che alle 2,30 la flotta tedesca di ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...