Saunders, George. ‒ Scrittore statunitense (n. Amarillo 1958). Narratore dai tratti stilistici insoliti e talora sovversivi, ha privilegiato la forma del racconto breve per costruire storie taglienti e [...] della modernità quali il consumismo, l’imperialismo culturale veicolato dai mezzidicomunicazionedimassa e la globalizzazione, interpretandoli in quanto fenomeni di spersonalizzazione che ha saputo descrivere con tocco sensibile coniugando humour ...
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Sociologo belga (n. 1944) naturalizzato canadese. Dopo gli studi col maestro Marshall McLuhan, ha intrapreso un'approfondita ricerca sulla capacità dei media di influenzare la realtà percettiva umana, [...] partendo dall’assunto che i mezzidicomunicazionedimassa sono definibili in realtà come delle psicotecnologie. Ha inoltre elaborato i concetti di iperpertinenza del web, in relazione al grado di pertinenza che specifiche connessioni stabiliscono ...
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Sociologo francese (Ussel, Corrèze, 1915 - Parigi 2005), prof. alla Sorbona. Si è interessato principalmente di sociologia dei mezzidicomunicazionedimassa e dei mezzi espressivi (rituali, linguaggio). [...] Tra le sue opere più importanti: Les dieux dansent à Cibola (1957); Les rites et la condition humaine (1957); La mentalité archaique (1961); La sociologie de Marcel Mauss (1968; trad. it. 1971); Sociologie ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] mecenate di giovani, promettenti artisti sprovvisti dimezzi; ), avendo intuito l'esistenza di una via dicomunicazione preromana il cui tracciato, di museologo; allestì il Museo di Bazzano, riordinò la grande massa dei materiali del Museo civico di ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] 'A. fu fra gli intellettuali italiani più sensibili alle profonde novità inerenti all'avvento dei mezzidicomunicazionedimassa (fu egli stesso autore di molti radiodrammi) e alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie; fondò così e diresse dal ...
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KRIMS, Les
Massimo Arioli
KRIMS, Les (propr. Leslie Robert)
Fotografo statunitense, nato a New York il 16 agosto 1942. Terminati gli studi artistici al Pratt Institute di Brooklyn, ha iniziato la carriera [...] formato - hanno portato alle estreme conseguenze la critica sul linguaggio ambiguo e manipolatorio dei mezzidicomunicazionedimassa.
Negli anni Ottanta il discorso di K. si è fatto più apertamente politico e, abbandonata la camera oscura, le sue ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni "e la diritta maniera di filosofare, e la critica e la sodezza nelle mentre aveano con tal mezzo saputo ingrandire la potenza dire nel tempo istesso nella massacomune delle proprietà i feudi, ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] la dotazione di vie rapide dicomunicazione fosse un invece, premuti dalla massa operaia non solo dichiararono di controllo. Il C., che non disponeva dimezzi per respingere l'assalto, fece deliberare dal consiglio di amministrazione un aumento di ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] il D. ricevette comunicazione ufficiale del trattato di Worms sottoscritto dieci veggo tuttavia differiti i mezzi e provvedimenti - scriveva l di Genova dalla sua fondazione sino all'anno 1750, II, Lipsia [ma Massa] 1750, pp. 272, 274 s.; Avvisi [di ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] La moderna civiltà dell'immagine (Roma 1964), una riflessione acuta e anticipatrice dedicata all'analisi dei mezzidicomunicazionedimassa e dell'industria culturale nell'età del linguaggio audiovisivo. Il libro raccoglie alcuni saggi che applicano ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...