Il servizio di diffusione televisiva, quale mezzodicomunicazione a distanza senza l’uso di conduttori, è stato incluso fra le materie oggetto di riserva statale sin dal 1910; successivamente la riserva [...] delle radiofrequenze (Titolo II, art. 3). La legge disponeva inoltre alcuni divieti in materia di posizione dominante nell’ambito dei mezzidicomunicazionedimassa, a tutela del pluralismo, e prevedeva, accanto a una disciplina transitoria per le ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] dicomune con l'architettura greca solo alcune norme, ma non il gusto architettonico, che fu diverso e che troverà in età imperiale i mezzi la prima volta, il rilievo fa massadi per sé e non ha bisogno di essere inserito entro una cornice. Questo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] -18; M. Hammond, The City in the Ancient World, Cambridge (Mass.) 1972; P.J. Ucko - R. Tringham - G.W. la nascita di piccoli insediamenti stanziali dicomunità rurali. I tributaria dimezzidi sussistenza in cambio della diffusione di servizi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] mezzo degli affari secolari. Nel 591, scrivendo a Leandro, l'autore conferma di coltivavano gli appezzamenti di terreno in cui era divisa la massa, i "fundi", dedicata, sia l'uso fattone di strumento dicomunicazione spirituale (Registrum, IX, n ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] 'Armenia, per le vie dicomunicazione che collegavano Roma alla Cina degli Arsacidi vicino a Fīrūzābād, per mezzodi un originale trittico raffigurante il duello chiaroscurale e la trattazione delle scene dimassa su piani diversi e talvolta unificati ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] mezzi per rinsaldare i loro legami e percepire il senso della vita in comune, di un mestiere condiviso.
La solidarietà di sull’uso territoriale della violenza; dall’altra, la massa dei terraggeristi (piccoli affittuari) e dei braccianti, disoccupati ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] Roberto Faenza, che sulla democratizzazione dell’informazione e della comunicazione, e sul passaggio dalla critica dei mass media all’uso alternativo dei mezzidicomunicazionedimassa, ha curato il libro Senza chiedere permesso. Come rivoluzionare ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] condiviso – che le masse avrebbero incarnato – di un’educazione nell’ di Jan Garbarek (1994) alle Tenebrae di Guarnieri (su testi di Massimo Cacciari, 2010); come anche nell’impressione diffusa e comunedi molti fedeli dimezz’età, impauriti di ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] dello spettatore all’universo di un reality si avvale sempre più di tutti i mezzidicomunicazione esistenti.
Il passaggio Roma 2002).
L. Manovich, The language of new media, Cambridge (Mass.)-London 2001 (trad. it. Milano 2002).
S. Žižek, Welcome to ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] comuni si associano essi non lo fanno soltanto per difendere tali interessi ma per associarsi, per non sentirsi più perduti in mezzo a gente ostile, per avere il piacere di comunicare, di 1921 (tr. it.: Psicologia delle masse e analisi dell'Io, in ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...