FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] un campo aperto alle innovazioni. Ed era stato fra i primi a intuire quali grandi potenzialità si aprissero nell'area delle comunicazionidimassa con la comparsa dei mezzi audiovisivi. Dopo che la televisione privata aveva avuto via libera a seguito ...
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MATTEI, Cesare
Francesca Farnetani
– Nacque a Bologna l’11 genn. 1809 da Luigi e Teresa Montignani, in una agiata famiglia di origini ferraresi appartenente alla ricca borghesia locale.
Il M. ricevette [...] dicomunicazionedi Comacchio con il mare e naturale separazione da questo delle fortezze di Comacchio e didi avviare la produzione in massa dei rimedi elettromiopatici e di promuoverne l’esportazione anche all’estero. Per la realizzazione di ...
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TORTORA, Enzo Claudio Marcello
Aldo Grasso
TORTORA, Enzo Claudio Marcello. – Nacque a Genova il 30 novembre 1928, primogenito di Salvatore e di Silvia Mariano, originari della provincia di Napoli ma [...] annunci economici che, partendo dalle cose, risalivano automaticamente a persone e a vicende solitamente ignorate dai mezzidicomunicazionedimassa (eccetto forse La domenica del Corriere). Era una provincia inaspettata e a volte bizzarra, sovente ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] mecenate di giovani, promettenti artisti sprovvisti dimezzi; ), avendo intuito l'esistenza di una via dicomunicazione preromana il cui tracciato, di museologo; allestì il Museo di Bazzano, riordinò la grande massa dei materiali del Museo civico di ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] 'A. fu fra gli intellettuali italiani più sensibili alle profonde novità inerenti all'avvento dei mezzidicomunicazionedimassa (fu egli stesso autore di molti radiodrammi) e alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie; fondò così e diresse dal ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni "e la diritta maniera di filosofare, e la critica e la sodezza nelle mentre aveano con tal mezzo saputo ingrandire la potenza dire nel tempo istesso nella massacomune delle proprietà i feudi, ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] la dotazione di vie rapide dicomunicazione fosse un invece, premuti dalla massa operaia non solo dichiararono di controllo. Il C., che non disponeva dimezzi per respingere l'assalto, fece deliberare dal consiglio di amministrazione un aumento di ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] il D. ricevette comunicazione ufficiale del trattato di Worms sottoscritto dieci veggo tuttavia differiti i mezzi e provvedimenti - scriveva l di Genova dalla sua fondazione sino all'anno 1750, II, Lipsia [ma Massa] 1750, pp. 272, 274 s.; Avvisi [di ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] del furto di Dante Signorini), sia nella realizzazione di radiodrammi (Sinfonia di ognuno di Ferruccio Cerio e Più presso a te, mio Dio! di Alessandro De Stefani).
Attratto dalle possibilità offerte dal primo tra i mezzidicomunicazionedimassa, il ...
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TESTA, Armando
Massimiliano Panarari
TESTA, Armando. – Nacque a Torino il 23 marzo 1917, da Amadio e da Lucia Teresa Sarzotto, di professione portinai di una fabbrica.
Dopo la morte del padre si ritrovò, [...] occupava di marketing, la seconda che svolgeva il ruolo di amministratrice e si dedicava ai rapporti con i mezzidicomunicazione), nacque economia di una nazione che viveva il ‘miracolo’ del boom e la rivoluzione della televisione medium dimassa.
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...