Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] è la massa dei lettori dicomunicazione.
3. Tutto è comunicazionedi una macchina a determinarne l’uso, ma le modalità attraverso cui questo principio viene articolato nel rapporto tra uomo e macchina e cioè nell’interfaccia.
Il corpo diventa mezzo ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] poter sopravvivere nel mondo odierno, il giornalismo dev'essere comunicazionedimassa: e per meritare tale qualifica in tutto il suo facili da riscuotere. Negli Stati Uniti altri mezzidi finanziamento non furono neppure presi in considerazione.
I ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] e alle caratteristiche precipue del mezzo - la leggerezza, la mobilità, la discrezionalità - saprà mantenere e rafforzare il suo insostituibile ruolo comunicativo entro il sistema delle comunicazionidimassa.
bibliografia
Cuzzocrea, A., L'evoluzione ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] spirituali dei singoli elementi di una comunità sociale, e il conseguente processo di annullamento dei caratteri e comportamenti individuali. Cultura di m. Tipo di cultura medio, diffuso dai moderni mezzidicomunicazionedi m. (stampa, radio ...
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Teorico delle comunicazioni sociali (Edmonton 1911 - Toronto 1980); prof. di letteratura inglese in varie università, è stato dal 1963 direttore del Centre for culture and technology dell'univ. di Toronto. [...] Ha studiato l'influenza dei mezzidicomunicazionedimassa sul comportamento individuale e collettivo, influenza che dipenderebbe non tanto dal dato informativo trasmesso, quanto dalla natura del mezzo impiegato: quest'ultimo infatti, qualsiasi esso ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] anche se due miti possono aver distolto l'attenzione da questa coincidenza: il mito della novità assoluta dei mezzidicomunicazionedimassa e il mito decoubertiniano della radice classica dello sport moderno. In realtà sport moderno e cinema hanno ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] giornale che esce ogni giorno e ha come scopo quello di informare milioni di persone su ciò che accade nel mondo. Il quotidiano è uno dei mass media, cioè uno dei "mezzi (dicomunicazione) dimassa": il suo fine, infatti, è farsi leggere dal numero ...
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Dal dopoguerra al miracolo economico
L'e. italiana ha conosciuto una grande fase di sviluppo tra la fine degli anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta. Questi termini cronologici - collegati al miracolo [...] racchiudono infatti tre grandi fenomeni: la scolarizzazione dimassa, con l'istituzione della scuola media unica per Ragazzi di Bologna, istituita nel 1964), ha costituito una ricca vetrina editoriale molto seguita dai mezzidicomunicazione. Sempre ...
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SPONSORIZZAZIONE
Ester Capuzzo
Diritto. − Con il termine s. s'intende l'attività di sostegno finanziario od organizzativo offerto da un'impresa a manifestazioni di vario genere (culturali, sportive, [...] sviluppato con la diffusione a livello dimassa delle attività sportive, in particolare nell di s. effettuate a favore dello stato o di enti pubblici. Lo strumento delle attività di s., che ampliano enormemente la quantità dei mezzidicomunicazione ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] motivi editoriali (il principale è la concorrenza del nuovo e potente mezzodicomunicazionedimassa, la televisione) sia dai mutamenti politici del quadro internazionale e di quello interno. Questa fase è, però, caratterizzata anche dai primi segni ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...