Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] della modernità sradica il singolo dal suo mondo di vita familiare, inserendolo in una rete di rapporti sociali che attraverso i meccanismi dello scambio e i mezzidicomunicazione hanno perso ogni specifico riferimento spaziale acquistando una ...
Leggi Tutto
Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] 'struttura', un ruolo importante gioca, come sappiamo, la proprietà dei mezzidi produzione: questa, però, come nota Raymond Aron (v., 1967; . È il difficile passaggio weberiano dall'agire 'dimassa' all'agire 'dicomunità' (o anche, se si vuole, il ...
Leggi Tutto
Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] , forse anche a causa dello scarso sviluppo dei mezzidi trasporto e dicomunicazione. Resta il fatto che il calcio era giocato forma particolare di turismo dimassa, appunto il 'turismo sportivo', organizzato da agenzie di viaggio specializzate che ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] si organizzano persone e mezzi in vista dell’esercizio in comunedi un’attività economica, allo scopo di dividerne gli utili ( s. programmata, nella quale la produzione e diffusione dimassa dei beni culturali occupano il posto centrale che nella ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] la massa dei disoccupati e la popolazione attiva, ossia il saggio di disoccupazione; comunicativa che raggiunge un grado sufficiente di determinatezza proprio per mezzo dei media comunicativi (e dei mezzidi diffusione) che consentono agli attori di ...
Leggi Tutto
Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] espansione del capitalismo e dei mezzidicomunicazione e le ondate di immigrazione che ne sono logic of collective action: public goods and the theory of groups, Cambridge, Mass., 1965 (tr. it.: La logica dell'azione collettiva: i beni pubblici ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] considerata l'età d'oro della parola stampata. L'alfabetismo e la scolarizzazione dimassa erano stati raggiunti, e il libro non era ancora sfidato da altri mezzidicomunicazione come la radio o i nuovi media elettronici del nostro secolo. Per un ...
Leggi Tutto
La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] luogo quelli democratici, e dando risalto all'opinione pubblica, ai modi con cui si determina, all'influenza dei mezzidicomunicazionedimassa.
Già A. de Tocqueville aveva sottolineato l'importanza del c. per analizzare l'avvento della prima grande ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] tante scelte consimili vanno in altra direzione. Diffuse senza tregua su aree vastissime dai mezzidicomunicazionedimassa, idee e immagini si logorano con altrettanta rapidità e debbono venire incessantemente sostituite con altre, che la mancanza ...
Leggi Tutto
Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] di stabilità è strettamente collegata a quella dell'efficace funzionamento dei 'mezzi generalizzati di scambio' o 'mezzidicomunicazione a job: a study of contacts and careers, Cambridge, Mass., 1974.
Granovetter, M., Small is bountiful: labor ...
Leggi Tutto
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...