La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] ricerche non abbia fatto uso dimezzidi ingrandimento. Con i due 'canale di Nuck', si deve la dimostrazione, con l'uso del mercurio quale massa d'iniezione di Silvio', o 'scissura laterale', e dall''acquedotto di Silvio', che mette in comunicazione ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] non solo attraverso le istituzioni ospedaliere e scolastiche, ma anche con il concorso dei mezzidicomunicazionedimassa, delle organizzazioni politiche, delle aziende pubbliche, ecc. - oltre a migliorare il comportamento alimentare della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] e la sanità pubblica e la medicina erano considerate mezzi per rinforzare lo sfruttamento e l'insediamento coloniale.
dimassa, l'educazione sanitaria e l'esperimento di controllo demografico della comunità rurale di Ting Hsien in Cina. L'ospedale di ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] (vaccinazioni dimassa, impiego degli antibiotici, profilassi dietetiche, ecc.) si osservò che il numero di pazienti di uso comune insieme al malato in modo da poter essere imitati.
Terzo stadio. - Provare a ideare nuovi mezzidicomunicazione ...
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TRASMISSIONE SESSUALE, Malattie a
Maurizio Rotoli
(v. veneree, malattie, XXXV, p. 46; App. II, II, p. 1095; III, II, p. 1074; IV, III, p. 802)
Le malattie contratte mediante rapporti sessuali, un tempo [...] mondiale, degli spostamenti dimassa, sia per lavoro che per turismo;
2) alla diffusione degli stupefacenti a livello dimassa e al sempre presente rischio), mezzidicomunicazione (radio, televisione, stampa), personale medico e di assistenza sociale ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] dimassa, l'insorgenza di varianti genetiche nei microrganismi patogeni.
A questo rapporto sono seguite numerose inziative da parte della comunità causano o ne favoriscono la diffusione e i mezzi proposti per controllarle. Per chiarezza il lavoro sarà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] agli emergenti movimenti dimassa, con la nascita di Gorizia nel 1959, introdusse drasticamente una serie di provvedimenti (abolizione dei mezzididi Trieste. Basaglia poté allora concretizzare ulteriormente il suo progetto di un modello dicomunità ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...