CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] mass media, sul livellamento e sull'uniformizzazione operati dai mezzi di comunicazione di massa, si sono rivelate inconsistenti, per non dire fallaci. È vero che i messaggi mediatici sono standardizzati, uniformizzati, ma è altrettanto vero che essi ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] oggi anche un fatto di costume, un evento mediatico, un ingranaggio del mondo produttivo, tecnologico, economico- lo vide smarrito, di sopra / il pugno spinse, sotto le ciglia, nel mezzo del naso, / e tutta gli scoprì, sino all'osso, la fronte…[…] e ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] dai più vasti organismi ecclesiali, politici, accademici, ‘mediatici’, entro cui si svolse la loro riflessione; ad essi di eseguire un gesto ‘assoluto’ di auto-esclusione: Baglietto a mezzo il 1932 riparando in Svizzera – dalla Germania dove si era ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di una pellicola di repertorio del 1943 che lo riprende in mezzo ai romani, dopo il bombardamento sul quartiere di S. Lorenzo. mesi di marzo-aprile 2005, seguita dall’intero ‘arco mediatico’.
Dopo il viaggio/pellegrinaggio di papa Giovanni XXIII dell ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] la televisione avesse trasformato gli spettacoli sportivi in mezzi di comunicazione planetaria, in avvenimenti ampiamente debordanti il luogo e il tempo del loro svolgimento: eventi mediatici, nell'accezione mediologica e sociologica oggi invalsa, a ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] viene computato. In un contesto di forte esposizione mediatica, le cifre riguardanti la letalità e i danni causati della guerra come continuazione del procedimento politico con altri mezzi. Secondo questa prospettiva, von Clausewitz, che paragonava ...
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mediatico-giudiziario
(mediatico giudiziario), agg. Dei procedimenti giudiziari pubblicizzati e amplificati dai mezzi d’informazione. ◆ La Dc e il Psi passati al tritacarne mediatico giudiziario hanno subito la stessa trasformazione di robusti...
mediatico
mediàtico agg. [der. dell’ingl. media «mezzi (di comunicazione)»] (pl. m. -ci). – Imposto o generato dalla cultura dei mass media: fenomeno m., personaggio o avvenimento reso largamente popolare dall’azione dei media; circo m., tendenza...