Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] progressiva urbanizzazione e dall'alta mobilitazione sociale (comprensiva dei processi di alfabetizzazione e di crescente esposizione ai mezzidicomunicazionedimassa). Limitando l'osservazione alla più ristretta area delle democrazie competitive ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] necessario formare una magistratura indipendente, creare mezzidicomunicazione autonomi e credibili, decentrare il potere, su vasta scala: lo sta a testimoniare la partecipazione dimassa alle elezioni, comune a tutta l'area. In un paese come la ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] di quella più larga base di potere, di quella capacità di mobilitare le massemezzodi sedute plenarie o di commissioni. Limitazioni costituzionali, sia di tipo formale (al modo americano), sia di da strumento dicomunicazione e di mediazione fra ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] arabi hanno potenziato l'efficacia della lingua scritta comune come strumento di unità. Il processo è stato ulteriormente rafforzato dalla rapida diffusione dei mezzidicomunicazionedimassa - cinema, radio, televisione, giornali - ai quali si ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] rifugiati e dei richiedenti asilo, all’interno di queste masse in migrazione verso territori dove la vita sembra in queste rivolte, dei nuovi mezzidi espressione e delle tecnologie della comunicazione, permettono di pensare in modo nuovo all’impatto ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] , presenti fisicamente e in contatto diretto con chi parla, oppure a pubblici dispersi, distanti e raggiungibili con i mezzidicomunicazionedimassa (v. Weber, 1918; tr. it., p. 61). Ad ogni modo l'emotività (comunque intesa) risulta un elemento ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] masse.
2. Il riformismo dispotico illuminato
Esiste tuttavia un legame di ordine filosofico che, al di là delle diverse situazioni storiche, si trova nelle accezioni positive del riformismo. Tale caratteristica comunemezzi legali che con i mezzi ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] quasi fisiologico, ma non lo è più quando vizia le teorie politiche, diffuse dai mezzidicomunicazionedimassa: queste semplificazioni rischiano, così, di perdere ogni contatto con la realtà della vita e dei concreti processi sociali, nella misura ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] poter sopravvivere nel mondo odierno, il giornalismo dev'essere comunicazionedimassa: e per meritare tale qualifica in tutto il suo facili da riscuotere. Negli Stati Uniti altri mezzidi finanziamento non furono neppure presi in considerazione.
I ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] le proprie posizioni come vie dimezzo tra comunitarismo e liberalismo. Meno massa" e nella "comunione" (v. Gurvitch, 1953; tr. it., pp. 248-251). Se l'apporto della sociologia nell'elaborare una nozione dicomunità analiticamente precisa e dotata di ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...