CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] disconoscendo la pressione svizzera sul ducato e magari illudendosi dicontrastarla meglio da Ginevra, che invece era molto cara fanti "pro subiugando subditos suos", e non ci fu mezzo per indurle a superare il timore. Esse non prevalevano nello ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] il 27 nov. 1594 e dove rimase un anno e mezzo, fra screzi e ripicchi continui: gli eletti del Comune gli stile giocoso, ma vibrante di passione repressa e di virile indignazione.
Nel governo di Benevento i contrasti e le difficoltà si moltiplicarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] egli prendesse fin dall’inizio la decisione di non esasperare il loro contrasto pubblicando l’opera. È probabile che della libertà, mentre il terzo e il quarto vertono su «i mezzi, co’ quali si possa condurre gradatamente un popolo alla libertà». Per ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] un mezzo per richiamare, rievocare le emozioni di esperienze passate; qui anche la radice di quella vena di torbida sensualità e nell'anima di Piero riesplode il contrasto tra la vocazione mondana e quella religiosa. Qui Jeanne, più di tutte le altre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] corpus degli scritti albertiani coesistano percorsi di riflessione contrastanti e perfino apertamente inconciliabili, che raro udite astuzie, molto utilissime a conversare con buona grazia in mezzo el numero de’ cittadini» e l’«artificio», lo «studio» ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] spirito patriottico del popolo italiano"; non utilizzò altri mezzi, se non quelli elettorali (p. 15).
L un quadro del regimefascista a quella data denso dicontrasti e di insoddisfazioni: dagli sfoghi di Corradini, per il quale "il sogno era più ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] " (a Engels, 31 luglio 1891). Il contrasto si accentuò con l'approssimarsi del congresso di Genova (agosto 1892): il L. preferiva un ma sperava che Saracco superasse il "difficile momento coi soli mezzidi una politica liberale" (a L. Morandi, 3 ag. ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] tassa: in favore di Ascanio c'era un vecchio privilegio concessogli da Martino V. Anche la C. si era messa in contrasto con i Farnese: della salvezza per mezzo della sola fede in Cristo e quella cattolica della salvezza per mezzo delle opere umane, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] questo motivo i filosofi non si sono curati di esporre i mezzi che sono necessari per raggiungerlo. Ma i filosofi ad avere una sua propria storia, fatta di interpretazioni e utilizzazioni spesso contrastanti e non sempre riconducibili a un presunto ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] mezzo, l'eloquium, con il quale avviene il contatto fra gli uomini, il cui pensiero trova così forme diverse di notevole successo, stando anche alle testimonianze di Lorenzo Valla e di Biondo Flavio. Ebbe dei contrasti, fra gli altri, con Teodoro Gaza ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....