Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] condurre un'attiva politica di restaurazione della sua autorità nel Regno di Arles, in contrasto con l'influenza crescente a scuotere la monarchia francese, consolidata da mezzo secolo di crescita e di successi costanti; tuttavia il loro impatto nel ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] nel maggio 1249, data della cattura di Enzo che precedette di un anno e mezzo circa la morte di Federico II. Enzo fece redigere un limpida di un pensiero ove, rispetto alla tradizione ‒ sovente in contrasto con essa, seppure entro i confini di un ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] così inizio l'"inglorioso vicariato" (Genoino), due anni e mezzo circa, caratterizzati dai compromessi con il Bentinck per non perdere in esilio a Vienna. L'incapacità di F. dicontrastare gli Inglesi portò di fatto in quel periodo all'esautoramento ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Germ. Histor., Scriptores, XVIII, Berolini 1861 pp. 411-412, in mezzo alle notizie relative agli anni 1088 e 1091 degli Annales Piacentini, e poi -Egger, p. XV). Si pensi, per contrasto, al curricolo di un altro notaio-cronista, press'a poco coevo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] imputava a Romeo di aver trascurato l’apporto delle forze popolari e rurali e di aver limitato il contrasto dialettico all’interno di farne un rifugio di serietà di studi nel mezzo della dilagante corruzione intellettuale e morale di regime ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] l'affermarsi del movimento di riforma della Chiesa, cioè, ed il contrasto fra Sacerdotium e Imperium.
Alla morte di Niccolò II (27 luglio la Chiesa e per il suo stesso regno. Per togliere dimezzo il falso pastore, proseguiva il re, non era necessario ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] , successivamente, investito da incombenze di maggior conto: deve reperire i mezzi finanziari per fronteggiare il Turco; il D. - che, nel febbraio del 1515, risulta contrastare invano la giostra richiesta dal capitano generale Bartolomeo d'Alviano - ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] avversari di famiglia. Con queste nozze egli sanava, almeno in parte, il contrasto con mezzo, compreso un tentativo di corruzione nei suoi confronti, di introdurre nella cittadella di Torino un presidio di soldati iberici, con il pretesto di ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] cadavere fu imbalsamato e sepolto, di notte, nella cappella di Nostra Signora di Capocavana della chiesa degli agostiniani scalzi di Madrid. Alla semplice cerimonia, in netto contrasto col suo tenore di vita, presenziò il principe Vincenzo Gonzaga ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] di frumento. In contrasto con Ferdinando Galiani, che nel ruolo di fiscale interino della Giunta degli allodiali aspirava al massimo concorso di 1775. "Procurò di sostenere il governo [rivoluzionario] con ogni sforzo e non vi è mezzo, che non tentò ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....