In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] successivo progredire di questi studi portò via via ad attenuare il contrasto fra sviluppo di cellule si differenziano dando origine a veri e propri e. da cui si sviluppano nuove piante. Composizione del mezzo, dosaggio di ormoni e vitamine, regime di ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] difficoltà logiche o chi, in contrasto con gli obiettivi neopositivistici di fondazione logico-probabilistica e in un la permeabilità magnetica assoluta del mezzo in cui esiste il campo. Unità di misura di B è, nel sistema internazionale ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] della s. da parte di K. Popper rappresenta un ulteriore esempio del contrasto tra orientamento razionalistico, volto , perché i futuribili sono qualche cosa di più. Di conseguenza si deve ammettere un terzo mezzo, cioè una terza s., nella quale ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] è una sostanza corporea bensì una modificazione di un mezzo, il diafano, ovunque presente, eccitato dal contrasto fra teorie ondulatorie e teorie corpuscolari. Difatti la concezione «corpuscolare» di Einstein – che ha avuto conferme sperimentali di ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] contrasto con un primo studio di prevalenza nel Regno Unito basato sull'analisi retrospettiva di circa 13.000 campioni di una trasfusione di globuli rossi provenienti da donatori che svilupparono segni clinici di malattia tre anni e mezzo dopo la ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] di diversi fattori tra loro in sinergismo o in contrasto, i quali finiscono per realizzare la malattia. Tale insieme di che la loro etiopatogenesi, cioè l'occasione e il mezzo con cui si manifesta fenotipicamente la neoplasia, dipende molto spesso ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] condizioni di vita ed eredità filogenetiche, riproponendo il tema classico del contrasto tra di orientare l'intervento clinico. Secondo la teoria di McGuire e Troisi i sistemi comportamentali assolvono tre funzioni critiche: a) rappresentano il mezzo ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] in Francia nel 1924; successivamente, tra consensi e contrasti, questo metodo di vaccinazione si è esteso a molti altri paesi.
Ecco vaccinazione con BCG, come si vede, è un mezzo efficace di protezione di fronte al contagio tubercolare, e poiché si è ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] anamnesi rappresenta l'unico mezzo per stabilire la diagnosi, come nel caso dell'emicrania o di un episodio di angina pectoris. All' grado di resistere ai controlli. Qualora l'ipotesi presa in esame risultasse in contrasto con uno di tali controlli ...
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NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] robusti, si mantengono sani pur se cresciuti in mezzo a conflitti e stenti di ogni genere. In tempi passati, il fattore contrasto con le sue intenzioni, il suo desiderio di essere, i suoi vani sforzi di correggersi. Lo psicopatico è in contrasto ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....