Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] galassie spirali, una frazione non trascurabile di materia è in forma di gas e polvere (mezzointerstellare; ➔ gas). Questa vera e propria atmosfera galattica è il mezzo dal quale si formano nuove stelle, e nel quale le supernove e i venti solari ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] , posseggono elementi pesanti, come il silicio o il ferro, in percentuali di gran lunga maggiori del mezzointerstellare, la cui composizione chimica presumibilmente rispecchia quella della nebulosa solare. Si pensa che gli elementi leggeri (idrogeno ...
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Parte dell’astronomia che studia l’emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di definirne la posizione e le caratteristiche fisiche. L’intervallo di lunghezze d’onda è limitato, a grandi [...] comuni brillamenti con energie alcuni ordini di grandezza superiori a quelle dei brillamenti solari.
Sorgenti diffuse. Il mezzointerstellare, e in esso l’idrogeno che ne è il principale costituente, pervade tutta la Galassia, con una distribuzione ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] una risoluzione pari a circa 103, hanno permesso di rivelare alcuni tipi di molecole policicliche aromatiche presenti nel mezzointerstellare. Utilizzando s. con reticoli diffrattivi si raggiunge una risoluzione più spinta, fino a 105. Questo è il ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] di assorbimento: in caso contrario, al secondo membro occorre aggiungere un termine che dà l’estinzione, in magnitudini, dovuta al mezzointerstellare). Se sono note m e M, la [1] permette di ricavare dA. Alla distanza così ottenuta si associa un ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] transizioni energetiche di atomi, ioni e molecole, eccitate da collisioni o da onde d’urto. La densità del mezzointerstellare è estremamente bassa: un atomo eccitato da una collisione ha tutto il tempo di diseccitarsi radiativamente, prima di ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] per eccitare o ionizzare gli atomi di idrogeno in esso presenti. La densità media stimata in quegli anni per il mezzointerstellare, pari a un atomo di idrogeno per ogni centimetro cubo, portava alla conclusione che la nostra Galassia risultava un ...
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Branca dell’astronomia, che studia la radiazione γ emessa dagli astri. Il confine fra l’astronomia-X e la g. può collocarsi a una lunghezza d’onda di ∿4‧10−12 m, corrispondente a una energia dei fotoni [...] stelle di neutroni o di buchi neri: la materia espulsa a velocità ultrarelativistica darebbe luogo all’emissione γ nel mezzointerstellare. I lampi lunghi, invece, sono emessi nell’esplosione di stelle di grande massa.
Un’altra importante scoperta è ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] che viene oggi stimata più vicino a 8 kpc che ai 10 kpc ipotizzati sino a due decenni orsono. Per studiare il mezzointerstellare, oltre alla riga atomica a 21 cm sono molto utilizzate le transizioni della molecola di idrogeno H₂ e del monossido di ...
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TELESCOPIO
Giuseppe Cesare Perola
(XXXIII, p. 437; App. II, II, p. 964)
Telescopio spaziale. − L'Hubble Space Telescope (HST; fig. 1) è un osservatorio spaziale per astronomia ottica e ultravioletta, [...] d'inclinazione, è avvenuto il 24 aprile 1990 per mezzo della navetta spaziale Discovery. Gli strumenti scientifici sono stati progettati condizioni fisiche e alla composizione chimica del mezzointerstellare e loro relazioni con l'evoluzione stellare ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...