DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Creazione di J. Haydn, facendo poi parte, come tenore di mezzo carattere, di una "compagnia d'opera volante" - come la più rapida agilità. La sua estensione era dal si basso al la sopra le righe (chiave di sol): talvolta servivasi del la basso, ma ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] Donizetti –, il poeta gestì le commissioni provenienti da mezza Italia verseggiando in simultanea più libretti in vari stadi di di casa: Cirilla pianista, Luigia mezzosoprano, Matilde soprano (apprezzata da Rossini) ed Emilia arpista. Ventitré anni ...
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Botero, Giovanni
Romain Descendre
Nato nel 1544 a Bene (Cuneo), in una famiglia piemontese di umile condizione, compie gli studi nei collegi gesuitici, a Palermo e poi al Collegio Romano. Insegna giovanissimo [...] sito di Costantinopoli è il più commodo ch’egli potesse trovare per star in mezzo degli Stati suoi» (iii 4, p. 157). Si tratta in questo soccorso […] grandi poi chiamo quegli Stati che hanno notabile avantaggio sopra i vicini (I 2, p. 56).
Ora si ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] ’Europa, restò di fatto imprescindibile per un secolo e mezzo a venire.
Torelli realizzò nel Novissimo per la prima assicuravano il movimento pluridirezionale dei personaggi celesti in volo sopra nuvole.
L’azione drammatica dell’opera inaugurale, La ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] di Londra, con una compagnia di canto che comprendeva il soprano L. Nordica e G. Del Puente. Seguirono Ilbarbiere le due arie del primo atto della stessa opera venivano abbassate di mezzo tono. Nel 1901 poi, declinò - perché lo riteneva troppo alto ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Prendeva Latilla un carlino per lezione (quattro soldi e mezzo inglesi) dai professori napoletani, due carlini dai forestieri in , Elena, Marina). In alcuni casi, come nel Salve Regina per soprano e alto o nel Miserere a 4 voci, lo stile è ancora ...
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RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] ‘cantante soprano’ all’Accademia di Santa Cecilia. Nella formazione, che dovette avvenire sotto l’egida di maestri per un’aspra polemica con Sacchini, accusato nel 1782 a mezzo stampa d’aver millantato per propria della musica composta da Rauzzini ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] una selezione dal Mefistofele, direttore Tullio Serafin, immessa sul mercato solo molti anni dopo. Il mezzo discografico potenziò la fama planetaria del soprano, che peraltro registrò opere da lei mai affrontate in teatro, il citato Trovatore, Don ...
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suono
Andrea Frova
Onde che diventano parole e musica
Schiocchi e sibili, fruscii e dolci melodie, parole urlate o appena sussurrate: tanti, tantissimi, e radicalmente diversi tra loro sono i suoni [...] non degli insetti, che muovono le ali con frequenze ben al di sopra di 20 Hz. Fa eccezione tra gli uccelli il solo colibrì, solidi (v. tab.).
Anche l’attenuazione dei suoni dipende dal mezzo; nei solidi e nei liquidi essa è molto minore che nell’ ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] esperta di Francesco Molinari Pradelli e la regia del soprano Mafalda Favero: fu il suo debutto scenico (29 fête!», emessi da Pavarotti con impareggiabile baldanza, finirono sui giornali di mezzo mondo. Il 1965 fu anche l’anno del debutto alla Scala ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....