ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] flessibile, estesa (fu detta il "rossignol"), così che poté cantare, com'era nell'uso dei mezzo-soprani e contralti del tempo, anche parti di soprano.
Piacque specialmente nelle opere: Don Giovanni e Nozze di Figaro (nelle Nozze cantò con Henriette ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] anzi, la società universale ebbe nuovo rigoglio nell'epoca feudale, sopra tutto fra villani e allo scopo di eludere il divieto di dire in sindacato, collochino poi sul mercato - eventualmente a mezzo di uno di essi (spesso una banca) dei quali gli ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] e una forza drammatica fin allora sconosciute.
Haydn fu autodidatta, ma porse ascolto all'arte italiana e sopra tutto alle sinfonie di Sammartini, il quale - in mezzo al dilagare della vocalità - sapeva tenere alto e vivo il culto strumentale; ed è ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] 6 volte nel Salmo CVIII che è formato di due frammenti precedenti: v. sopra).
Di questi anteriori raggruppamenti, tre più ampî in luogo di cinque, quello di mezzo suggerisce probabilmente la spiegazione del procedimento. In esso solo prevale di gran ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] per l'enorme fioritura di mottetti in onore della Vergine (v. sopra, es. 2), la lirica profana applicata a questa forma decadde artistico per il quale il sapere è solo il mezzo per sostenere la libera ispirazione e rafforzarne il potere emotivo ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] o di quella regia di Parigi, altri, come Raimondo Soprano, Giovanni Cavallini, Giovanni Colonna e Ambrogio de Miliis, che è nella funzione pratica che assegnò alle lettere, facendone un mezzo perfetto di educazione. E veneti sono tutti i più insigni ...
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GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] con sale alte più di 90 m., in cui si inabissa il Timavo soprano. Nell'Italia peninsulare la più lunga che si conosca è la Grotta Norce con le sovrapposte stalattiti maggiori formando colonne nel mezzo dei vani e drappeggi scanalati sulle pareti. L ...
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STRAUSS, Richard
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Monaco di Baviera l'11 giugno 1864. Suo padre, Franz, era un valoroso cornista e un più che discreto musicista, e apparteneva all'orchestra [...] sulla scena e che tuttavia raggiunge con tutti i mezzi l'effetto di scuotere e stupire, con la violenza Tageszeiten per coro e orchestra (1928) e i Tre Inni per soprano e orchestra (1921).
Dopo essere stato considerato come un pericoloso novatore, ...
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MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] ; ma il più antico cospicuo saggio di vera opera buffa, mezzo secolo prima dell'avvento dell'opera buffa napolitana, è La Tancia , il Rinaldo, cantata a 4 voci, e 2 Cantate per soprano e basso continuo: alla Bibl. Vaticana (fondo Chigi), L'Empio ...
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OBOE (fr. hautbois; sp., ted. e ingl. oboe)
Alfredo CASELLA
Francesco VATIELLI
Strumento a fiato (del gruppo dei legni) munito d'un'ancia doppia. Nel tubo, leggermente conico, si aprono alcuni fori [...] e rotondità fonica, possibili taluni passaggi, trilli e abbellimenti. L'oboe moderno ha un'estensione di due ottave e mezzo dal si sotto il rigo al fa sopra (e anche dal si bemolle al la sopracuto), è costruito in ebano e in cedro, ha un timbro ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....