MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] partecipazione del M. ai fermenti risorgimentali è rappresentata dall’inno per soprano, coro e orchestra L’Italia risorta, eseguito il 12 sett. 1847 Firenze, che tenne fino al 1892. In oltre mezzo secolo di docenza (iniziò infatti nel 1843 e continuò ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] primi anni Venti risale una sua nuova composizione, la cantata per soprano, tenore, coro e orchestra Cantico dei cantici (edita da Ricordi, versatile, il G. è stato protagonista di oltre mezzo secolo di vita musicale e culturale italiana. All'attività ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] famiglia di Alessandro VII con la paga di 4 scudi e mezzo al mese. Dal 25 dic. 1659 ricoprì la carica di in S. Giovanni in Laterano. Di lui rimangono manoscritti: aria per soprano e basso continuo "Sogno ma te non miro" (Metastasio), presso ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] il librettista per eccellenza della cosiddetta "generazione di mezzo".. quella che operò principalmente negli anni del silenzio organizzando famose tournées, come quella del 1895, con la soprano R. Pinkert, che coprì le maggiori città dell'America ...
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MINISSI, Franco. –
Raffaella Catini
Nacque a Viterbo il 12 apr. 1919 da Ettore, tipografo, e da Lucia Mercati.
Pochi anni dopo la sua nascita la famiglia si trasferì a Roma in una casa nei pressi di [...] d’aria termoisolante; queste furono collocate ben al di sopra dei mosaici, i quali in tal modo risultavano protetti avvalendosi nuovamente di elementi modulari trasparenti, per mezzo dei quali fosse possibile immaginarne la connotazione spaziale ...
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VITALI, Filippo
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Firenze il 2 maggio 1591 dal fiorentino Bastiano di Battista Vitali, magnano (ossia chiavaio) nella parrocchia di S. Lorenzo, e fu battezzato [...] il patrocinio del cardinale Scipione Borghese («ho pensato esser buon mezzo per dare a Vostra Signoria Illustrissima notizia di me»; 30 voci notati con due chiavi acute (di violino o di soprano), Vitali rivolse ogni cura al recitativo, per il quale ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] a fiato. I Verospi avevano rapporti con gli Albani da oltre mezzo secolo, quando un Verospi fu vescovo di Osimo, e li (In amar bellezza altera) a Berlino (cfr. Eitner), altre tre per soprano (Io non so quando vi miro, Voi mi negate amore e Da che ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] a partecipare alle undici recite di Tosca di G. Puccini, insieme al soprano C. Muzio e al baritono D. Viglione Borghese: ancora la critica furono riprodotti abbastanza fedelmente dall'imperfetto mezzo meccanico ad incisione acustica. In particolare ...
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MELANI, Atto
Barbara Nestola
– Nacque a Pistoia il 31 marzo 1626 da Domenico e Camilla Giovannelli.
Sebbene non si abbiano notizie sulla sua formazione, è plausibile che il M. abbia ricevuto un’educazione [...] manovre si scorge la preoccupazione del M. di procurarsi mezzi finanziari in grado di garantirgli una sicurezza economica, in momento che si trattava di un ruolo per contralto e non per soprano.
La morte di Mazzarino (9 marzo 1661) fece vacillare la ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] felice (1682) e Non vantar tanta bellezza (1689), entrambe per soprano, due violini e basso continuo, e Già di trionfi onusto 'amore eroico fra pastori, "rappresentata nel 1696 col mezzo di bellissime figurine che con mirabile artifizio operavano al ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....