CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] e furono cantati nei teatri e sulle piazze "in mezzo alle deliranti acclamazioni del popolo" (Bonaventura).
Nel 1850, , teatro Comunale, 6 nov. 1850), interpretata dalla celebre soprano Marianna Barbieri-Nini e poi replicata con successo nel 1852 a ...
Leggi Tutto
CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] testimoniano le numerose ristampe succedutesi per oltre un secolo, contiene Duetti a soprano e tenore, da esercitare i principianti di suono e di canto rivelano non soltanto un sicuro dominio del mezzo vocale e una padronanza assoluta della tecnica ...
Leggi Tutto
BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] stato nel 1772 e dove, oltre al posto di primo buffo di mezzo carattere, ebbe presso l'Opera italiana anche l'incarico di "regisseur" aveva sposato - a Vienna - il 20 marzo 1786 il soprano Dorotea Sardi, insieme con la quale cantò per quasi tutto il ...
Leggi Tutto
CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] si ripresentò nel ruolo di Leonora nel Trovatore. L'attività della soprano si concluse in questo periodo, in coincidenza con l'avvento della veristi oltre che wagneriani. La notevole padronanza del mezzo vocale, unita ad una rigorosa tecnica, la ...
Leggi Tutto
FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] di S. Pietro a Majella poi. Per più di mezzo secolo insegnò i precetti della scuola napoletana ed ebbe allievi alcuni deve perlomeno ricordare una Nonna (ninna-nanna), per due voci di soprano con più strumenti in do magg., che godette a Napoli di una ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] all'estero: a Bucarest, a fianco del soprano Haericlea Darclée, interpretò Romeo e Giulietta,Faust, music. di Cremona, IX(1930), pp. 537-546; E. Gara, I cantanti di mezzo secolo, in Cinquant'anni di opera e balletto in Italia, Roma 1954, p. 41; ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Domenico
Alberto Pironti
Fratello di Bartolomeo e Gregorio, nacque intorno al 1585,come risulta dal suo contratto di ingresso (1595)tra i putti del coro di S. Luigi de' Francesi a Roma, dove [...] di Bartolomeo Della Corte, con lo stipendio di due scudi e mezzo al mese. Fu sostituito da Lodovico Morel nel 1603. Dopo di Robletti nel 1617, compaiono, tra l'altro, un assolo di soprano con violini, un duetto per tenori con due violini, un assolo ...
Leggi Tutto
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....