CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] , per coro e orchestra da camera (1937); Missa Solemnis Pro Pace, per soprano, baritono e coro, op. 71 (1944). 5) Composizioni per orchestra: Prima con intelligente perspicacia (e incoraggiando con ogni mezzo) le prove e i tentativi di avanguardie ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , in particolare una donna, ‘R’, ruolo di soprano drammatico che dà voce a testimonianze bibliche e a «Il risultato di un incontro fra la musica e le possibilità dei nuovi mezzi», in Lo Studio di fonologia. Un diario musicale 1954-1983, a cura ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] notte di Natale dell'anno 1956, per orchestra da camera, con voce di soprano nel 2° e 4° movimento (1957; testi di Jacopone da Todi), teso a rendere (anche per mezzo di un attento uso delle possibilità timbriche del mezzo corale) il carattere livido ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] come lo Stabat Mater, op. 61 (prima versione, per voce di soprano, 1781) e i Villancicos (canzoni popolari per Natale, a quattro voci pervenire i suoi Quartetti, op. 33 (1781) per mezzo dell'ambasciatore prussiano alla corte di Spagna, che li aveva ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] un salario annuo di 2000 lire. Entro maggio sposò il soprano Francesca Riccardi (nata a Parma il 28 settembre 1778), in forma di Singspiel (Der lustige Schuster), per oltre mezzo secolo s’instaurò nel repertorio leggero tedesco; infine il dramma ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] ottenendo di ripassare la parte con lui nonché di abbassare di mezzo tono la "Gelida manina". Mimì era Ada Giachetti Botti, la raccolta comprende anche una biografia di E. C. redatta da F. Soprano.
Sulla sua tecnica vocale: J. H. Wagenmann, E. C. und ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] falso. Dal 1816 al 1822 la... Colbran ha generalmente cantato o sopra o sotto il tono, era ciò che si suol chiamare esecrabile; ma metallo di voce tonda e sonora, massimamente nei tuoni di mezzo e ne' bassi. Un cantare finito. puro, insinuante. ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] di Palermo, ove apparve accanto ai maggiori artisti del momento: in Manon col soprano C. Ferrani e il tenore G. Anselmi, in Fedora con A. Pandolfini dare all'arte un maestro del canto anche dopo mezzo secolo di carriera.
Il D. sostenne sempre nelle ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Creazione di J. Haydn, facendo poi parte, come tenore di mezzo carattere, di una "compagnia d'opera volante" - come la più rapida agilità. La sua estensione era dal si basso al la sopra le righe (chiave di sol): talvolta servivasi del la basso, ma ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] di Londra, con una compagnia di canto che comprendeva il soprano L. Nordica e G. Del Puente. Seguirono Ilbarbiere le due arie del primo atto della stessa opera venivano abbassate di mezzo tono. Nel 1901 poi, declinò - perché lo riteneva troppo alto ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....