GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] .
In questo periodo fu tra i primi ad accostarsi al mezzo discografico. Dopo aver diretto in prima italiana all'Arena di l'8 ag. 1903. Dotata di una bella voce di soprano, intraprese inizialmente lo studio del pianoforte, quindi quello del canto ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] , Bibliothèque du Conservatoire royal; cfr. Wotquenne, IV, p. 126); arie per soprano, archi e continuo: "Furibonda la mia spada" (ibid., II, p. 193); "Tra flutti in mezzo" (Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde; cfr. Eitner); "No, non chiedo, amate ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] primi anni Venti risale una sua nuova composizione, la cantata per soprano, tenore, coro e orchestra Cantico dei cantici (edita da Ricordi, versatile, il G. è stato protagonista di oltre mezzo secolo di vita musicale e culturale italiana. All'attività ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] famiglia di Alessandro VII con la paga di 4 scudi e mezzo al mese. Dal 25 dic. 1659 ricoprì la carica di in S. Giovanni in Laterano. Di lui rimangono manoscritti: aria per soprano e basso continuo "Sogno ma te non miro" (Metastasio), presso ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] il librettista per eccellenza della cosiddetta "generazione di mezzo".. quella che operò principalmente negli anni del silenzio organizzando famose tournées, come quella del 1895, con la soprano R. Pinkert, che coprì le maggiori città dell'America ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] a fiato. I Verospi avevano rapporti con gli Albani da oltre mezzo secolo, quando un Verospi fu vescovo di Osimo, e li (In amar bellezza altera) a Berlino (cfr. Eitner), altre tre per soprano (Io non so quando vi miro, Voi mi negate amore e Da che ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] a partecipare alle undici recite di Tosca di G. Puccini, insieme al soprano C. Muzio e al baritono D. Viglione Borghese: ancora la critica furono riprodotti abbastanza fedelmente dall'imperfetto mezzo meccanico ad incisione acustica. In particolare ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] felice (1682) e Non vantar tanta bellezza (1689), entrambe per soprano, due violini e basso continuo, e Già di trionfi onusto 'amore eroico fra pastori, "rappresentata nel 1696 col mezzo di bellissime figurine che con mirabile artifizio operavano al ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] particolari, la Sexti toni sopra la Battaglia francese e la Quinti toni sopra la Battaglia italiana, che precede. Fra tutti, particolare interesse rivestono Pass'e mezzo antico e Pass'e mezzo moderno, considerati già da Blume i più antichi ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] per breviare il volume", o nel "mutare la chiave per mezzo l'opere per ogni parte".
Alcuni dei ricercari sono basati veniva deciso di "augumentarli ducati due di più al mese di provisione sopra li diece che teneva" per "l'haver il detto stampato molti ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....