Pittore e incisore (Monguelfo 1698 - Vienna 1762). Allievo di G. Alberti, completò la sua formazione a Venezia; grazie alla protezione del vescovo di Gurk poté poi soggiornare (1723-26) a Napoli, a Roma [...] (1732-38), per il duomo di Bressanone (1749). Gli sono stati attribuiti gli affreschi nel palazzo Firmian a Mezzocorona (1727). Nelle sue opere combinò l'impostazione compositiva di matrice napoletana e romana a una componente chiaroscurale e ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] anche consentito di documentare l'uso di assi in legno come rivestimento pavimentale, in ambito nord-italico (Mezzocorona, Sanzeno e Aquileia). Molte delle essenze conosciute attraverso le citazioni delle fonti testuali o le analisi paleobotaniche ...
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teroldego
teròldego (o teròldico) s. m. – Nome locale, di origine incerta, di un vitigno coltivato nel Trentino, nella zona di Campo Rotaliano (e perciò noto anche come teroldego rotaliano), sul terreno alluvionale del torrente Noce tra Mezzolombardo...