RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] des textiles anciens, Lyon 1959; G. Tescione, S. Leucio e l' arte della seta nel Mezzogiornod'Italia, Napoli 1961; P. Hinz, Gegenwärtige Vergangenheit. Dom und Domschatz zu Halberstadt, Berlin 1962; F. de' Maffei, s.v. Romanico. Tessuti e ricami ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] e planetaria dei flussi marittimi del Mediterraneo potrebbe innescare una profonda riorganizzazione delle città portuali del Mezzogiornod’Italia, aprendo il loro localismo verso le economie delle città-porto delle rive meridionali e orientali, ma ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] di quanto ancora non fossero quelle fin allora realizzate sul continente. Processi simili avvennero allora anche nel Mezzogiornod'Italia per l'intervento di schiere di avventurieri di Normandia e poi con la creazione del regno unitario facente ...
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LUCANIA et BRUTTII (v. s 1970, p. 414)
A. Bottini
E. Lattanzi
La Regio III augustea corrisponde solo in modo molto approssimativo all'attuale Basilicata, anche nel suo comparto non ricadente nella moderna [...] villae ha lasciato cospicue tracce su tutto il territorio regionale, in analogia a quanto si riscontra in tutto il Mezzogiornod'Italia; il caso, di recente indagato, del grande complesso di S. Giovanni di Ruoti ne indica la capacità di sopravvivenza ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] Guglielmo I a un trattato fra le parti che aprì una fase nuova nelle relazioni commerciali con il Mezzogiornod'Italia (10). Mercanti veneziani s'incontrano regolarmente in quelle contrade a partire dalla metà degli anni Cinquanta del secolo ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] e di Manfredi all'indomani della dominazione sveva e dell'avvento degli Angioini, specialmente nella storiografia del Mezzogiornod'Italia: le loro figure vengono ora dimenticate, ora discusse e condannate; e non soltanto per tendenziosità guelfa, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] Saverio Nitti (1868-1953), che ha avuto la capacità come economista di inserire il problema dell’arretratezza del Mezzogiornod’Italia entro una più vasta analisi dei problemi dello sviluppo dell’economia italiana.
Di origini lucane, Nitti tenne ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] problema, strettamente legato a quanto or ora detto, attiene alla diversa gestione dei territori della parte peninsulare del Mezzogiornod'Italia e di quelli dell'isola di Sicilia. Essa risaliva all'età normanna, giacché la dinastia degli Altavilla ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] Koch, Das staufische Diplom. Prolegomena zu einer Geschichte des Urkundenwesens Kaiser Friedrichs II., in Civiltà del Mezzogiornod'Italia. Libro, scrittura, documento in età normanno-sveva. Atti del Convegno dell'Associazione italiana dei paleografi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] ha lasciato cospicue tracce su tutto il territorio regionale, in analogia a quanto si riscontra in tutto il Mezzogiornod’Italia; il caso, di recente indagato, del grande complesso di San Giovanni di Ruoti ne indica la capacità di sopravvivenza ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...