ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e sottolineare le suggestioni che egli trasse dall'ambiente meridionale e i caratteri da lui impressi alla vita del Mezzogiornod'Italia.
Quando, coronando il suo sogno, poté fare il suo ingresso in Napoli, il non più giovane sovrano aragonese poteva ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] La congrégation particulière de la régale sous Innocent XI et les papiers d'A. Favoriti et de L. C. aux Archives Vaticanes, in L. Marini, Il Mezzogiornod'Italia di fronte a Vienna e a Roma (1707-1734), in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III, 2, Gotha 1911, p. 22-152; M. Schipa, Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923, passim; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, seconda edizione... pubblicata con note ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] propria linea politica con quella degli immediati suoi predecessori, ma le conferì maggiore respiro. I principali avversari nel Mezzogiornod'Italia erano i Saraceni, saldamente attestati a Sepino e a Monte Argento sul Garigliano, e i Bizantini, che ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] 305; R. Mori, La questione romana 1861-1865, Firenze 1963, ad ind.; G. De Crescenzo, La fortuna di V. Gioberti nel Mezzogiornod’Italia, Brescia 1964, ad ind.; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, I-II, Bari 1965, ad ind ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] a riconoscere con un trattato di pace trentennale per la prima volta l'ufficiale esistenza di un regno nel Mezzogiornod'Italia. L'accordo contribuì a placare la rivolta dei baroni, che ancora continuava - foraggiata dall'oro greco - nel Capuano ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] , Torino 2008, pp. 334-341; A. Di Lorenzo, Enrichetta Di Lorenzo. Storia di una famiglia, Frattamaggiore 2011; L. Guidi - A. Russo - M. Varriale, Il Risorgimento invisibile. Patriote del Mezzogiornod’Italia, Napoli 2011, pp. 60-66, 112, 171-173. ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] di Borbone era di nuovo in pericolo. Con il trattato di Worms (13 sett. 1743) Austria e Sardegna si spartirono il Mezzogiornod'Italia, assegnando il Napoletano con i Presidi alla prima e la Sicilia alla seconda (Ajello, p. 681). Francia e Spagna ...
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] -Bari 2001, pp. 20-49; F. Balletta, Un colpo mancino assestato al Mezzogiornod’Italia: l’unificazione dell’emissione di cartamoneta nel 1926, Napoli 2002, ad ind.; La Banca d’Italia. Sintesi della ricerca storica 1893-1960, a cura di F. Cotula - M ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] a sua volta, sin dai tempi di Ottone I, a garantirsi una testa di ponte e una presenza egemonica nel Mezzogiornod'Italia. L'unico risultato della missione fu, sulle prime, l'invio in Occidente come emissario imperiale, a fianco del Filagato, di ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...