CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] , in Il passaggio dal dominio bizantino allo Stato normanno nell'Italia meridionale. Atti del secondo Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre medievale nel Mezzogiornod'Italia (Taranto-Mottola, 31 ott.-4 nov. 1973). Taranto 1977, pp ...
Leggi Tutto
GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] e la riforma di M. G., in Rinascenza salentina, VIII (1940), pp. 161-194; A. Broccoli, Educazione e politica nel Mezzogiornod'Italia (1767-1860), Firenze 1968, pp. 126-128, 132, 150; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi antichi, moderni e ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] inviata, secondo quanto sembra più probabile, verso il marzo del 1197, non giunse però a conclusione per l'insurrezione nel Mezzogiornod'Italia, e poi per la malattia e la morte di Celestino III e dello stesso imperatore. A. tornò quindi a Vercelli ...
Leggi Tutto
FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] Serafini", s. 6, IV [1948], 3-4).
La storia economica, già al centro del saggio Sulla economia del Mezzogiornod'Italia dall'ultimo periodo borbonico alle condizioni presenti (Bari 1928), costituisce il fulcro tematico dello studio critico su G.M ...
Leggi Tutto
DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] nel giugno 1865 il grande avversario di Mazzini, M. Bakunin, proveniente da Firenze e attratto nel Mezzogiornod'Italia dal miraggio della rivoluzione contadina. Il rivoluzionario russo si inserì, portandovi le proprie argomentazioni e la propria ...
Leggi Tutto
BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] , Monastici Augustiniani R. P.Fr. Nicolai Cruseniicontinuatio, Vallisoleti 1903, II, p. 325; D. Scaramuzzi, Il pensiero di Duns Scotonel Mezzogiornod'Italia, Roma 1927, pp. 137-141; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana, Firenze 1931, I, p. 137. ...
Leggi Tutto
AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] Vico, Milano 1942, pp. 33, 35-37, 43, 124, 240. Id., Aspetti della vita seisettecentesca napoletana,in Bollett. d. Arch. stor. del Banco di Napoli, II(1950), p. 77; M. Schipa, Albori di risorgimento nel Mezzogiornod'Italia,Napoli 1938, p. 25. ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
**
Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] la serenità della sua vita, malgrado le vicende di quegli anni nel Mezzogiornod'Italia.
Il 20 luglio 1516 ancora una volta lo raggiungeva un ambìto riconoscimento: Carlo d'Asburgo appena salito sul trono di Spagna, apprezzando i servigi resi dall ...
Leggi Tutto
PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] , il duca di Urbino Federico da Montefeltro e il condottiero Sigismondo Malatesta, per il controllo dei territori nel Mezzogiornod’Italia, nelle Marche e nella Romagna, a seguito delle decisioni prese nella Dieta svoltasi nella città estense.
Su ...
Leggi Tutto
DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] dell'Università di Napoli, Napoli 1924, p. 191; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, p. 100; T. De Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, II,Milano 1947, p. 144; A. Altamura, Rimatori napol. del Quattrocento ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...