GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] un intervento di Carlo V nel Mezzogiorno per risollevare le sorti delle sue veneziana in Ungheria. 1500-1503, in Arch. stor. italiano, III (1879), pp. 198-215; A. Da Roma 1982, p. 253; B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei poveri. Arte e storia ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] Impruneta e Montebuoni, sulle colline a mezzogiorno di Firenze; la data di nascita e ne dava indizio una notizia tarda d'una sua nomina nel 1252 ad assessore del Accursiana, in Scritti vari di storia del diritto italiano, II, 1, Milano 1948, pp. 192- ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno. 1900-1914, Napoli 1976, ad indicem, e negli D. Fonseca, Napoli 1987. Assai aggiornato storiograficamente è infine il profilo di A. Mazzacane, E. G., in Il Parlamento italiano ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] generalizzatasi tra i notai del Mezzogiorno continentale e insulare proprio con . Ungari, Storia del diritto di famiglia in Italia (1796-1942), Bologna 1974, pp. 54 Percezioni del ius Regni nella giurisprudenza napoletana d'Età moderna, ibid., pp. 418, ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] dal Luzzatti: in seguito il disegno di legge era diventato d'iniziativa del governo, che a firma del Berti l'aveva , L'Italia neutrale, I, Milano-Napoli 1966, pp. 637 s.; F. Barbagallo, Stato,Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno: 1900- ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] colle quali s'esclude la pretesa devoluzione della Terra d'Agnano (anonime; Napoli 1697). Con la partenza per
Dopo la conquista austriaca del Mezzogiorno (1707), l'A. abbandonò le carte del Seripando -restituito all'Italia solo dopo la guerra 1915-18. ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] 1668 pubblicò a Perugia Il Giosia del Vaticano (dal nome del re biblico d’Israele), dedicato a papa Clemente IX.
Nel 1669 diede alle stampe, a Italia di Leandro Alberti, discostandosi, al tempo stesso, dalle precedenti descrizioni del Mezzogiorno ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] che affiancò Nitti nel tentativo d'aggiornare l'orizzonte del liberalismo italiano alla luce degli sconvolgimenti del diede la sua adesione a Democrazia liberale, la formazione che nel Mezzogiorno faceva riferimento, tra gli altri, a Orlando e a E. ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] Petra puntualizzava che nel Mezzogiorno il diritto romano si che Petra formulava nel suo trattato. L’Italia, in passato «Regina» che dava « 231). Anche alla scomunica il giurista attribuiva un’ampia sfera d’incidenza (ibid., II, Ritus CCXXXVI, n. 4, p ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] unicità di ordinamento per Mezzogiorno e Sicilia; il 1999, I, p. 47; II, pp. 377 s.; D. Tartaglia, Elogio storico di F. L., recitato in una ibid. 1859, pp. 246 s., 391; M. Monnier, L'Italie est-elle la terre des morts?, Paris 1860, pp. 207 s.; ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...