CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] , L'humaniste napolitain Girolamo Carbone et ses poésies inédites, Napoli 1935, pp. XXV, LIII ss.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, pp. 87 ss. e passim; B. Croce, G. F. C., in Aneddoti di varia letter., I, Bari 1953 ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] avanzata già nel Cinquecento (cfr. il passo del Minturno riferito dal Palermo, p. 590), è la rappresentante, nel Mezzogiornod'Italia, della tradizione colta di poesia rusticale (cfr. G. Contini, La poesia rusticale come caso di bilinguismo, in Accad ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] Appunti biogr., in Giorn. stor. d. letter. ital., XII (1888), pp. 12 s., 33 ss., 66 s.; N. Cortese, Feudi e feudatari napol. della prima metà del Cinquecento, Napoli 1931, p. 93; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, p. 141 ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] A. L. (1930), in Id., Aneddoti di varia letteratura, I, Napoli 1942, pp. 141-153; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, pp. 177 s.; La lirica napoletana del Quattrocento, a cura di A. Altamura, Napoli 1978, pp. 156-169; M ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] la serenità della sua vita, malgrado le vicende di quegli anni nel Mezzogiornod'Italia.
Il 20 luglio 1516 ancora una volta lo raggiungeva un ambìto riconoscimento: Carlo d'Asburgo appena salito sul trono di Spagna, apprezzando i servigi resi dall ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] dell'Università di Napoli, Napoli 1924, p. 191; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, p. 100; T. De Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, II,Milano 1947, p. 144; A. Altamura, Rimatori napol. del Quattrocento ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] . Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, pp. 32 n. 5, 268 ss.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, p. 45 n. 2; C. De Frede, Ilettori di umanità nello Studio di Napoli, Napoli 1960, pp. 61 ss.; R ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] 55, 72 s.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia. Storia, bibliogr. e testi inediti, Firenze 1941, pp G. F., Napoli 1988; N. De Balsi-A. Varvaro, Napoli e l'Italia meridionale, in Letter. italiana (Einaudi), Storia e geografia, a cura di A ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] 313-18; Id., G. C., in Aneddoti di varia letter., I, Napoli 1942, pp. 73-78; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, p. 177; Id., Un incunabolo di dialetto calabrese, in Arch. stor. calabro-lucano, XVI(1947), pp. 2132 (poi in ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] dal regime.
Scrittore colto e raffinato, letterato non alieno dalle questioni sociali e in particolare da quelle del Mezzogiornod'Italia, il D. lavorò per diversi anni a Il Pungolo di Napoli (1903-1911) e fu corrispondente de Il Secolo di ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...