PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] di norma riguardanti l’Italia meridionale e la Sicilia: . Muratori, Milano 1726, coll. 581-752; Chronique d’Ernoul et de Bernard le Trésorier, a cura di , istituzioni feudali e strutture sociali nel Mezzogiorno normanno (1130-1194), a cura di ...
Leggi Tutto
GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] grado di capitano di corvetta, guadagnandosi anche una medaglia d'argento al valore militare per essere entrato "risolutamente" nel . e politica nell'Italia meridionale 1922-1926, Catanzaro 1995, pp. 197 s.; F. Cordova, Mezzogiorno e fascismo: il ...
Leggi Tutto
PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] a promuovere anche in Italia l’interesse per le classe, Parent lasciò l’Italia il 16 giugno 1872 per venti di scirocco e di mezzogiorno che facevano sì che anche Firenze 1972, ad ind.; S. Zavatti, L’Italia e le regioni polari, Ancona 1981, pp. 89 ...
Leggi Tutto
PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] dedicata al Mezzogiorno preunitario: si 670-696; Privilegi concessi agli Ebrei dal Viceré d. Pietro di Toledo (1535-36), ibid., 1913 Benedetto Musolino, Luigi Settembrini e i ‘Figliuoli della Giovane Italia’, in Rass. stor. del Risorgimento, X (1923 ...
Leggi Tutto
GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] : il contributo delle province e della Basilicata, in Il Mezzogiorno e la Basilicata fra l'età giacobina e il decennio della nuova Italia, Napoli s.d., p. 26; Enc. biografica e bibliografica "Italiana", F. Ercole, Il Risorgimento italiano, I, ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] riferì che al suono dell'Ave Maria di mezzogiorno il C. non si era tolto il cappello Campori, ms. γ V, 4, 7, 17: Prove d. geneal. d. fam. Castelvetri, cc. n. n.; copia della sentenza , Agenti. Corrispondenti Est., Italia, Roma, busta 151,contiene ...
Leggi Tutto
MANISCALCO, Salvatore
*
Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] in esilio.
Fonti e Bibl.: D. Avella, All'egregio ed illustre commendatore ..., Palermo 1916, p. 260; M. Rosi, L'Italia odierna, II, Torino 1932, ad ind.; C. Maraldi società, élites, istituzioni nel Mezzogiorno contemporaneo, Milano 1992, ad ind ...
Leggi Tutto
COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] lungo periodo come il giornale più diffuso del Mezzogiorno.
Il C. riuscì a fare del Pungolo del 1874 e l'oppos. merid., Milano 1956, ad Indicem; Il giornalismo ital. dal 1861 al 1870, Torino s. d., p. 9; A. Capone, L'oppos. merid. nell'età della ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] C. ritornò in Italia (1707). Per aver fatto prigioniero il generale della cavalleria nemica, Tommaso d'Aquino, ebbe il altri fronti impedivano al comando austriaco di inviare truppe nel Mezzogiorno - fece sì che le sorti della guerra si decidessero ...
Leggi Tutto
BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] ottobre.
Dopo la liberazione dei Mezzogiorno il B., che si era andato Mazzini verso la fine del 1862, d'accordo con lui si diede a , pp. 142-144; E. Battisti, con C. Battisti attraverso l'Italia, Milano 1938,partic. pp. 102, 138 s., 201-203, 318, ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...