PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] e alla recensione dedicata all’Orazia dal Giornale de’ letterati d’Italia (1722, vol. 33, parte II, p. 471 . 173-206; G. Galasso, Il Regno di Napoli. Società e cultura del Mezzogiorno moderno, Torino 2011, ad ind.; F.F. Gallo, La congiura di Macchia. ...
Leggi Tutto
CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] in aula sul problema delle opere pubbliche, sul Mezzogiorno e sulla politica economica e finanziaria del governo.
1967. pp. 26, 133, 159, 187; M. Mazzetti, Salerno capitale d'Italia, Salerno 1971, passim; E. Corbino, Racconto di una vita, Napoli 1972 ...
Leggi Tutto
FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] . d. archeologia lett. e belle arti, n.s., XXIV (1910), pp. 16 s.; E. Cocchia, Le mie rimembranze, Napoli 1921, pp. 58 s.; E. Zaniboni, Il centenario di un maestro, (Ricordando F. F.), in Il Mezzogiorno, 12-13 dic. 1924; L. Russo, La nuova Italia ...
Leggi Tutto
PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] e nascosto, ad altri lavori di traduzione, come quella dei Ricordi d’Italia di Castelar, apparsi a stampa nel 1873 con il nome di Pietro cuore borghese e aristocratico della Firenzina 800, sul mezzogiorno, appariva Jarro, con l’andatura di batrace. ...
Leggi Tutto
MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] trasfigurò in una corona di sonetti dedicati a varie città d'Italia, inserita nelle sue Rime (Napoli 1617). A Napoli 19-26; G. Distaso, Strutture e modelli nella letteratura teatrale del Mezzogiorno, Fasano 1990, pp. 41-65; Id., Esempi di favola ...
Leggi Tutto
CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] nome della città di Palermo al re Alfonso, venuto per un breve soggiorno mentre si accingeva a passare nel Mezzogiorno continentale d'Italia, chiamato da Giovanna II di Napoli. Pronunciò un'orazione, da lui riportata nell'opera storica citata, tutta ...
Leggi Tutto
PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] «brillante conferenziere» ebbe infatti a cuore i problemi del Mezzogiorno e si pronunciò su di essi all’interno di discorsi simbolica Littera a ’Mbertu I Arré d’Italia (Lettera a Umberto I Re d’Italia). Lungi dai toni elevati della poesia ...
Leggi Tutto
MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] dell'economia e soprattutto, dell'agricoltura del Mezzogiorno.
Degna di memoria fu, per esempio, Marzocco, 30 giugno 1907, p. 3, e in Giornale d'Italia, 27 giugno 1907; G.M. Ferrari, G. M., Napoli s.d.; G. M., in La Tribuna illustrata, XV (1907), ...
Leggi Tutto
GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] 'opera che appunto il Guidelli stava scrivendo sulle città d'Italia. Il Comune di Città di Castello aveva in realtà secenteschi, V (1964), p. 7; M. Rosa, Religione e società nel Mezzogiorno. Tra Cinque e Seicento, Bari 1976, pp. 223 s.; E. Ciferri, ...
Leggi Tutto
PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] del Capitolo della Cattedrale di Ariano (Barra, in Risorgimento e Mezzogiorno romantico, 2012, p. 32), tra il febbraio 1837 e ricorso a un registro linguistico «chiaro a tutte le plebi d’Italia».
Naufragato, nel 1842, il progetto di creare un nuovo ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...