BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] strati più poveri della società e ad acuire il problema del Mezzogiorno.A meno di un anno dall'autunno caldo il B. strappo", che ebbe echi profondi in Italia. La Malfa prese ad insistere per una formula d'ingresso comunista nel governo, proponendo un ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , divise con il padre e le due sorelle giunte in Italia nel 1441, e dove viveva anche la madre, provvista dal at Naples, 1443-1475, New Haven 1973, passim; G. d'Agostino, Il Mezzogiorno aragonese (Napoli dal 1458 al 1503), in Storia di Napoli, ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] conclave la sera del 7 aprile, già prima del mezzogiorno dell'8 la maggioranza dei consensi si raccolse sul 488-491, 493-496, 498 s., 511-516, 525 ss.; T. d'Acerno, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., III, 2, Mediolani 1734, coll. 715-730; F. ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] XVI, Berlin 1990, pp. 25-27; G. Cavallo, Mezzogiorno svevo e cultura greca, in Byzantinische Zeitschrift, LXXXIV-LXXXV ( e il sistema di potere organizzato nell'Italia meridionale ai tempi di M., in Bianca Lancia d'Agliano. Fra il Piemonte e il Regno ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] nel Circolo italiano e alla ripresa della guerra per iniziativa popolare. Vi era in Italia vasto campo d'azione per i problemi di carattere economico e sociale che travagliavano il Mezzogiorno.
Al di fuori del parlamento era ancora attiva nel ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] e astratte, come avvienenella ponderosa Histoire des révolutions d'Italie (Paris 1858, 4 volumi), nella quale ); per proporre una inchiesta parlamentare sulle condizioni del Mezzogiorno, dove l'annessione incondizionata ed immediata aveva alimentato ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] comunismo, era stato arrestato in Italia, era tornato in Francia e delle lotte contadine nel Mezzogiorno), Salvemini si convinse di e articoli: I socialisti del mio secolo, a cura di D. Cherubini, Manduria-Bari-Roma 2002; Scritti di storia e di ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] forse non era preparato. D'altra parte, nel momento un declino della Sinistra nel Mezzogiorno. Lentamente le ire si arrivare fino ai lavori di N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorgimento ital., con introduz. di W. Maturi, Milano 1958, pp. 233, ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] in Italia, con una descrizione della conquista del Mezzogiorno. Elusi i primi anni della presenza normanna nel Mezzogiorno, al IV; nel 1084 (ma 1083 in G.) le truppe normanne cinsero d'assedio e misero a sacco Roma, ai cui cittadini G. riserva aspri ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] ), del Partito democratico italiano, che si diffuse soprattutto nel mezzogiorno. La fondazione del Relatori e principali oratori al congresso furono G. Alessio, M. Berlinguer, S. Caramella, D. Dall'Ara, G. Della Valle, G. Ferrero, C. Manes, E. Molé, ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...