PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] da deputato "protestando contro l'atto di frode e di violenza". Durante la sua magnifica gesta per salvare il Mezzogiornod'Italia, il parlamento di Torino coopera alla caduta dei Borboni e alla disíatta dell'idea federale: prima, respingendo la ...
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SOCIETA Segrete
Marcel SIMON
Piero PIERI
Luigi RAGGI
SOCIETÀ Segrete - L'espressione "società segreta" può essere applicata a cose molto diverse. Una società è segreta, in senso stretto, quando essa [...] e repubblicani intransigenti. A darle vita si unirono dal 1806 in poi, nel Mezzogiornod'Italia, gli elementi più disparati d'opposizione, patrioti, liberali, reazionarî. I governi reazionarî cercarono contrapporre società segrete a società ...
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PARTECIPAZIONI STATALI
Gaetano STAMMATI
. Sotto l'identica denominazione di "partecipazioni statali" vanno comprese di solito sia le azioni o quote che lo Stato direttamente possiede in società, sia [...] appare di tutta evidenza qualora si tengano presenti i compiti affidati alle p. s. per il progresso economico e sociale del Mezzogiornod'Italia. L'art. 2 della legge 29 luglio 1957, n. 634, infatti, prevede: l'esame annuale da parte del Comitato dei ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] , di modeste condizioni, consentirono di formarsi un potente stato e di orientare verso nuove direzioni la storia del Mezzogiornod'Italia. Nel Guiscardo la finezza del senso politico, ch'è quanto dire l'abilità a trarre profitto dalle più disparate ...
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GUGLIELMO I re di Sicilia
MicheIangelo Schipa
Nato nel 1120, quarto figlio di Ruggiero II, per le morti successive dei fratelli maggiori divenne prima principe di Taranto e di Bari, poi anche principe [...] , con cui cospiravano i suoi nemici interni, fece sì che i Tedeschi non potessero metter piede nel mezzogiornod'Italia. Preparava una spedizione contro il dominio pontificio e faceva assediare Benevento, quando scoppiò la ribellione nel regno ...
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LANDOLFO I-VI di Capua
MicheIangelo Schipa
Nome di sei principi di Capua, senza contare gli omonimi conti che li precedettero. Il primo, col fratello a socio, resse insieme Capua e Benevento, dopo morto [...] ) si fece riconoscere quel titolo dal papa Nicolò II, e in ultimo (nel maggio 1062) scacciò dal principato L. con tutti i suoi, lasciandoli morire poveri e raminghi.
Bibl.: M. Schipa, Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla Monarchia, Bari 1923. ...
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RICCARDO da San Germano
Raffaello Morghen
Cronista del sec. XIII. Poche notizie si hanno della sua vita. Si sa solamente che egli era originario di S. Germano (Cassino) e fu notaio imperiale al tempo [...] di ornamenti esteriori, in forma cronachistica, è ricchissima di dati sicuri dai quali si può trarre il quadro più completo del mezzogiornod'Italia sotto il dominio di Federico II.
La Chronica di R. da S.G. fu edita nei Mon. Germ. Hist., Script ...
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GISULFO I principe di Salerno
MicheIangelo Schipa
Fatto in età di tre anni, nel 933, collega del padre Guaimario II, a sedici anni restò solo sul trono. Subito tentarono di sbalzarlo dal potere, prima [...] la lotta fra Giovanni e Ottone I, egli fu con la parte papale e solo la presenza dell'imperatore nel mezzogiornod'Italia lo accostò al partito tedesco, per breve tempo tuttavia grazie alla vittoria bizantina di Bovino (969). Sennonché una congiura ...
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PONTIERI, Ernesto
Storico, nato a Nocera Tirinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896. È dal 1932 prof. di storia medievale e moderna, prima nell'università di Palermo e poi in quella di Napoli, della quale [...] dei Lincei.
Il P. si è interessato in particolare di storia del Mezzogiornod'Italia nel Medioevo e nell'età moderna.
Fra tali studî si ricordano per validità d'interpretazione e sicurezza di giudizî: Il tramonto del baronaggio siciliano, Firenze ...
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SICILIA e PUGLIA, Regno di
È il titolo sotto il quale Ruggiero II affermò il suo dominio su tutto il Mezzogiornod'Italia, dal passo di Ceprano all'estremo lembo della Sicilia. Prima duca, gli fu riconosciuto [...] il Magnanimo l'isola aveva riassunto il suo antico nome e l'antico regno di Sicilia e di Puglia di Carlo II d'Angiò veniva ormai generalmente indicato con la denominazione di regno di Napoli. V. napoli, regno di e anche: puglia: Storia; sicilia ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...